Il Festival della Gentilezza si arricchisce di un altro tassello significativo nella sua programmazione. Questa sera, ci uniamo per scrivere una pagina importante della nostra storia, condividendo il racconto di Nasri, un Palestinese, sotto l’unica bandiera della pace.
In un momento in cui il dialogo e la comprensione sono più necessari che mai, il festival diventa un palcoscenico per la riflessione e l’incontro. La presenza di Nasri non solo rappresenta una voce, ma un’opportunità per ascoltare e comprendere esperienze diverse, unite dalla ricerca di un futuro migliore.
Un ringraziamento speciale va a Sua Eccellenza il Vescovo di San Severo, Monsignore Giuseppe Mengoli, per il suo supporto e la sua guida spirituale. La collaborazione con l’amministrazione comunale, in particolare con il vicesindaco Anna Paola Giuliani, e la Consulta delle Associazioni ha reso possibile questo evento straordinario.
La presidente di Sunuterra, Lidia Corticelli, insieme a tutte le associazioni coinvolte, ha lavorato instancabilmente per garantire che la serata fosse non solo un incontro, ma anche un momento di celebrazione della pace. A tutti i presenti va il nostro più sincero grazie: la vostra partecipazione è il cuore pulsante di questo festival.
Insieme, alziamo un solo grido: PACE. La gentilezza è il primo passo verso un mondo migliore, e stasera dimostriamo che, nonostante le differenze, possiamo unirci per una causa comune. La storia è fatta dai racconti degli uomini e noi, oggi, stiamo contribuendo a scriverla.