Come la sana e democratica opposizione vuole, vengo a dirvi che – già dalla campagna elettorale, ma oggi più di ieri – nella maggioranza che sostiene la Sindaca, Lidya Colangelo…c’è confusione, perché sono stati rinviati, inspiegabilmente, gli accapi 3, 4 e 5, nel Consiglio Comunale di oggi, 17 ottobre. Per parafrasare la canzone dei Ricchi e Poveri, “che confusione” ma non sarà perché non si amano più? C’è una chiara contraddizione della maggioranza e relative lotte intestine. Se prima erano sono rumors di corridoio, oggi si sono palesate in questo Consiglio Comunale.
La contraddizione e i mal di pancia sono un dato oggettivo perché, una maggioranza che porta degli accapi, dovrebbe approvarli, come la buona politica vuole, in quanto avrebbero dovuto già discuterli in seno alla maggioranza. Invece, cari cittadini di San Severo, gli accapi sono stati ritirati dalla stessa maggioranza che li ha proposti e non si sa quando saranno ripresentati e soprattutto la motivazione del ritiro.
Siamo all’inizio della consiliatura e ci sono già problemi: quando la maggioranza non taglia nastri o partecipa a cerimonie ma deve approvare provvedimenti seri (ripeto: sono stati proposti da loro stessi all’Ordine del Giorno e poi ritirati), si nasconde!
Altra situazione negativa è l’approvazione del secondo accapo, dove viene deliberato lo scavalco del Segretario Generale con il comune di Volturino. È opinione mia e dell’intera opposizione, che avere un Segretario Generale “part time” è deleterio per il buon andamento della tecnostruttura, perché serve a tempo pieno, considerando che la sua figura tiene dentro anche quella dell’anticorruzione.
C’è divisione nella maggioranza, in cui un’ala più irresponsabile e “di parte”, sta dettando l’agenda all’altra parte più responsabile e ragionevole, per dare le giuste risposte alla comunità. Una maggioranza che è divisa dal dubbio amletico, su quale linea seguire e quale visione dare al suo elettorato, considerando che sono già tanti i cittadini delusi.
Ne vedremo delle belle, cari cittadini di San Severo, perché la responsabilità e la coerenza, abitano lontane da Palazzo dei Celestini.
Francesco Sderlenga.