I Free Spirits di Fabius De Vivo.

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Il talentuoso attore (ora anche regista) Fabius De Vivo si racconta: dal set di Juliette Binoche, alla passione per la Nouvelle Vague.

Fabius De Vivo, giovane attore rivelazione del film di Marco Pollini “La grande guerra del Salento”, ha appena finito di realizzare (come interprete, regista e produttore) un cortometraggio dal titolo “Free Spirits”, selezionato su oltre cinquecento progetti per il prestigioso contest internazionale “Inside our Soho House Shorts”, promosso da Campari e da Soho House.

Sono circa cinque, folgoranti minuti, in cui un ragazzo e una ragazza, Nicolas e Julia, nel bel mezzo di un elegantissimo party, si rendono improvvisamente conto di poter agire a loro piacimento in una dimensione dove tutti gli altri presenti appaiono immobilizzati e “ghiacciati”. Il che li porta a dare libero sfogo alle pulsioni più vere e ai più genuini istinti, in un mondo in bianco e nero, cristallizzato e fatto di statue.

“È stata un’esperienza davvero emozionante – racconta Fabius – poter realizzare questo corto e vederlo selezionato per una competizione così importante. Sono da sempre un appassionato della Nouvelle Vague e dei suoi maestri, come Truffaut e Godard, e in questo lavoro ho voluto omaggiare in chiave contemporanea quello stile e quell’approccio poetico e visionario al cinema”.

Dopo il successo de “La grande guerra del Salento”, Fabius De Vivo si sta affermando sempre di più come una delle giovani promesse del cinema italiano. Il suo prossimo progetto lo vedrà impegnato sul set accanto a Juliette Binoche, in un film di produzione internazionale. “È davvero un sogno che si avvera – conclude l’attore – poter lavorare con una artista del calibro di Juliette. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e di continuare a inseguire la mia passione per il cinema”.