Una riflessione critica sulla trasparenza amministrativa a San Severo: tra relazioni di mandato e dialogo con i cittadini”

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Mi permetto di sollevare alcune osservazioni, a titolo meramente personale, in merito ad un post de La Gazzetta di San Severo dal titolo “🔴 San Severo: TARI.
“Operazione verità” dell’Assessore al Bilancio – Tributi – Attività Produttive Dott. Mario Marchese che fa chiarezza, dati alla mano, sulla TARI del Comune di San Severo.”:
1.⁠ ⁠Com’è noto, al termine di una consiliatura quinquennale, la legge – nello specifico, l’art. 4 del d.lgs. n. 149/2011 – impone obbligatoriamente di redigere la c.d. “relazione di fine mandato”, sottoscritta dal Sindaco e materialmente scritta dal Responsabile del servizio finanziario o dal Segretario comunale, entro e non oltre il sessantesimo giorno antecedente la scadenza del mandato. La stessa relazione deve, successivamente, essere inviata all’Organo di revisione e poi alla Corte dei Conti, con il telos finale di permettere alla nuova giunta di verificare, con parametri oggettivi, lo stato programmatico, economico e finanziario in cui versa la Città, coordinandone, quindi, le finanze pubbliche.
2.⁠ ⁠⁠Un’ulteriore documento programmatico di notevole importanza della macchina amministrativa è la c.d. “Relazione di inizio mandato”, anch’essa prevista dal già citato decreto e da predisporsi entro novanta giorni dall’inizio del mandato. Tale relazione ha, per l’appunto, un elemento essenziale, ovverosia l’analisi della situazione finanziaria e patrimoniale dell’Ente oltre che di quella relativa all’indebitamento. Rappresenta il primo documento di riferimento per le linee programmatiche dell’attività dell’Ente al momento dell’avvicendamento in consiglio comunale, una verifica dell’esistenza dei presupposti di bilancio per attuare il programma elettorale.
Ora, non avendosi, ad oggi, notizie della relazione di fine mandato della precedente amministrazione e in assenza, essendo ancora nei termini, della relazione di inizio mandato di quella attuale, mi piacerebbe comprendere come abbia fatto il neo-assessore al bilancio ed, in precedenza, la neo-Sindaca a spingersi ad affermazioni decise e convinte sul grave stato finanziario in cui verserebbe la nostra Città.
Inoltre, essendo (si presume) in fieri la relazione di inizio mandato, non sarebbe stato più opportuno utilizzare le sedi istituzionali, con un confronto critico tra i vari eletti, per esporre gli obiettivi strategici, a seguito di una approfondita fotografia iniziale dell’Ente, invece di presunte “operazioni verità” che non sono altro che monologhi privi di una qualsiasi, nonché necessaria, interlocuzione critica?
Mi preme rispolverare, sul punto, una democratica consuetudine istituzionale, purtroppo andata persa nelle due amministrazione precedenti, 2014 e 2019: a cavallo tra il Natale ed il Capodanno, le amministrazioni erano solite indire una conferenza stampa di aggiornamento sul mandato elettorale, invitando tutti gli organi mediatici locali e provinciali. Addirittura, il caro e stimato avv. Gianfranco Savino arrivò ad invitare tutta la cittadinanza al teatro per porgere domande alla propria giunta, un grande gesto di Democrazia.
Ritengo che sarebbe opportuno e di gradevole gusto ripristinare questo buon uso, invece di utilizzare i mass media come mezzi di amplificazione propagandistica senza alcun confronto critico con gli elettori.
Come affermava il Visconte Alexis de Tocqueville, la democrazia è il potere di un popolo informato.

Post Facebook – Avv.Mario de Rossi