San Severo: “POPOLARI FUORI DALLA COALIZIONE PER NOSTRA SCELTA”

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COMUNICATO STAMPA COALIZIONE MASUCCI SINDACO

In merito alla posizione della lista “Popolari”, benché avremmo voluto mantenere il nostro consueto profilo riservato, siamo costretti a replicare e precisare quanto segue.

Sin dal principio, in particolare alcune forze della coalizione, avevano avanzato insuperabili perplessità circa la posizione politica del Consigliere Regionale Napoleone Cera, facente parte del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Regione e fondatore del simbolo “POP”, rappresentato a San Severo e negli incontri preliminari presso di noi, da Mario Marchese. Perplessità che portavano alla garbata richiesta di abbandonare per incompatibilità politica il tavolo, e ciò per evitare la esclusione del simbolo.

Ricambiando la delicatezza ricevuta POP diramava un comunicato stampa nel quale rappresentava che non vi erano le condizioni per poter far parte della nostra colazione, in particolare prendendo di mira chi aveva sollevato per primo la questione e facendo intendere che la scelta fosse stata di parte propria.

Successivamente il Sig. Mario Marchese, si riproponeva alla coalizione con il simbolo “Popolari”, dichiarando deliberatamente di aver interrotto i propri rapporti politici con Cera. Tuttavia, nelle more giungevano voci di molti potenziali candidati di quella lista, contattati direttamente dal detto Consigliere Regionale, che pure si dilettava ad inviare inviti su facebook a mettere like alla pagina dei Popolari di Marchese.

Sta di fatto che dopo non essersi mai presentato, senza preavviso, agli incontri della coalizione per la indicazione dei criteri di composizione delle liste dei candidati, al momento della effettiva presentazione e verifica delle stesse, Marchese avanzava una nuova richiesta di modifica del simbolo, pretendendo di recuperare candidature già di fatto escluse, per ragioni politiche, da tutti i partiti della coalizione, dimostrando di voler esclusivamente provocare e destabilizzare il gruppo, rischiando di trasformare questioni politiche in personali.

Stante la fermezza della coalizione sia sull’ulteriore cambio di simbolo – per la terza volta che avrebbe denotato una scarsità di serietà in capo a tutta la compagine – che sulla accettazione delle candidature, anche in questo caso l’esito è stato l’invito all’abbandono del tavolo.

Per coerenza con il precedente atteggiamento anche questa volta Marchese, in stile Cera, dichiara di essere andato via di propria iniziativa approfittando ancora una volta del nostro stile, ragion per cui ci è parso necessario, giusto e doveroso il presente chiarimento.

Resta il fatto che Marchese, dopo aver cambiato simbolo in pochi mesi per ben tre volte, ora ha cambiato coalizione, passando da sinistra a destra come se niente fosse, confermando i nostri dubbi sin ad origine sollevati su tali personaggi.

Lasciamo agli elettori le conclusioni e le scelte.