di Vincenzo Naturale
E’ cosa risaputa che il Carnevale sia la festa dell’allegria dunque lo stare insieme. Se vogliamo un momento per rendere protagonista la popolazione vista la partecipazione di massa che accompagna il gioioso evento. Allora perché non rendere meritevole tale periodo similmente al Natale, consuetudine apprezzata finanche durante la nostra magnifica festa del Soccorso? Dire di addobbare finestre e balconi altresì ciascun quartiere. Indossare anche solo una maschera per un raduno generale da tenere Domenica mattina 11 Febbraio su Corso Garibaldi; agghindare le auto, dove possibile, con delle semplicissime decorazioni naturalmente nei luoghi scevri dalla visibilità o elementi di riconoscimento come la targa non meno frecce o luci, che richiamino elementi tipici della festa in oggetto, ovviamente sto parlando di piccolissimi elementi abbellitivi che siano consentiti dal legislatore anche riguardo altre occasioni o cerimonie. Un contest sul web per votare il costume più bello, facendosi fotografare tra i vicoli caratteristici onde rilanciare quindi ravvivare codesti luoghi. Laboratori per la creazione di maschere artigianali in cartone da far modellare dunque colorare ai più piccini, oltre una mini scuola di cucina per realizzare leccornie tipiche offerte in suddetta occasione. Una caccia al tesoro dedicata sempre ai bambini, con l’ausilio di sponsor pronti a elargire beni qualsivoglia a loro disposizione, per trascorrere le giornate in questione in modo ricreativo. Le seguenti illustrare dal sottoscritto rimangono semplici idee, migliorie o modifiche purché attinenti giungono sempre ben accette.