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“FRATERNITA’, INCLUSIONE E FORTI EMOZIONI NEL CENTENARIO DI FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DISCEPOLE”.
Di LUIGI VIOLANO
CITTA’ DEL VATICANO – : Sono volti sinceri, carichi d’amore e felicità disarmanti quelli dei ragazzi speciali, dei loro genitori – accompagnatori – di tanti amici e simpatizzanti dell’associazione”La città dei colori””sbarcati” nella Caput mundi della cristianità da San Severo lo scorso venticinque Agosto per partecipare ad un incontro speciale con Papa Francesco. Erano in centodieci, partiti a bordo di due pullman su invito delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico che, nell’occasione, hanno festeggiato con il Pontefice il centenario di fondazione della loro Congregazione, nata a Tricarico (Lucania) nell’Ottobre 1923 ad Opera del Venerabile Padre fondatore Monsignor Raffaello delle Nocche e di due giovani donne coraggio: Linda Machina e Silvia Di Somma. Stanchezza del viaggio ed alte temperature estive, non hanno scoraggiato gli aderenti all’iniziativa, capitanati, per”La città dei colori”, sodalizio sanseverese nato a Novembre duemiladieci – impegnato per la socializzazione ed integrazione di ragazzi speciali – da: Clara Daries, dalle Dottoresse Grazia Villani e Maria Libera Esposto e da alcune rappresentanti delle Suore Discepole. Procedure routinarie di controllo e sicurezza, poi tutti in “Aula Paolo VI” (meglio conosciuta come”Sala Nervi”) per ascoltare il messaggio augurale di riflessione che Francesco ha voluto rivolgere alle”Suore Discepole” in quest’occasione cos’importante per loro. “Quella di Tricarico, fu una Chiesa di pietre vive e sofferenti, segnata da guerra e carestia ai cui bisogni il Fondatore Monsignor delle Nocche fece fronte inviando le Suore Discepole per il servizio e la cura di poveri e bisognosi”, ha detto il Papa””Care sorelle, voi siete testimoni, eredi e continuatrici di questa missione essendo presenti nei cinque continenti con: centri eucaristici, scuole, missioni e servizi vari”. Partite dal sostare innanzi all’Eucarestia, Pane spezzato e Maestro Che lava i piedi ai discepoli. Oggi, non mancano le sfide, ma”Magister ades”- “il Maestro è qui”- . Siate sempre vasi accoglienti, in ginocchio davanti al Tabernacolo, con le braccia sempre spalancate verso i fratelli. La Madonna vi accompagni sempre assieme alla mia benedizione”. Al termine della Sua prolusione, il Pontefice ha regalato sorrisi e benedetto alcuni appartenenti a”La città dei colori”Subito dopo, in “Sala Nervi”è stata anche celebrata una Santa Messa con la partecipazione di numerosi Prelati, Vescovi e Cardinali concelebranti. Grandi emozioni, allegria e momenti intensi di agape fraterna si sono vissuti al”Gianicolo” durante la consumazione del pranzo prima della tappa conclusiva del viaggio presso la “Chiesa del Santo Spirito”, in Sasia, consacrata dal Cardinale Camillo Ruini alla “Divina Misericordia” e già precedentemente, elevata dal Santo Papa Giovanni Paolo II, a “Santuario della Misericordia”. Nell’occasione, Don Paolo, prelato del Santuario, ha impartito al gruppo di pellegrini una benedizione particolare prima della loro ripartenza alla volta di San Severo.