Negli ultimi anni sono costantemente aumentati i neolaureati che hanno optato per forme di lavoro dipendente, contestualmente è calato il numero di iscritti agli albi professionali. Molti dei giovani laureati della nostra terra hanno preferito andare al Nord o addirittura all’estero per costruire il proprio percorso professionale.
Sono 200mila, complessivamente, i laureati meridionali che, nell’ultimo ventennio, hanno percorso gran parte dello “Stivale”, nella speranza di trovare lavoro. Dal Sud al Nord, dunque, senza reversioni e senza ritorno: un biglietto di sola andata sembra fare da preludio alla tanto temuta, quanto reale, migrazione intellettuale del Mezzogiorno italiano.
Non ci vuole certo un matematico per comprendere quanto di triste e tragico si nasconda dietro questa realtà. Il Sud si sta trasformando rapidamente in un guscio vuoto, una culla di giovani talentuosi prima cresciuti, poi formati e, alla fine, necessariamente abbandonati.
Ma ci sono le eccezioni, i giovani talentuosi che credono ancora nel proprio territorio, che non ci stanno ad andare via, che lottano per emergere portando lustro alla propria città.
Tra questi, San Severo può beneficiare del dott. Benito Pennacchio, Odontoiatra, formatosi e laureatosi in Odontoiatria presso l’università Cattolica portoghese di Viseu in Portogallo.
L’11 febbraio presso l’Istituto Secondario di Primo Grado Petrarca Padre Pio San Severo si è tenuto un incontro organizzato da U.O.C. Neurologia di Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza nella giornata internazionale sull’Epilessia.
L’iniziativa è stata organizzata dal dott. Giuseppe d’Orsi, direttore medico di U.O.C. Neurologia Fondazione IRCCS e tra i veri medici che hanno relazionato, anche il dott. Benito Pennacchio ha tenuto la sua esposizione su “Prevenzione e gestione sulla salute del cavo orale dei pazienti affetti da epilessia”.
La platea era piena, soprattutto di studenti, molti genitori, grande interesse, è bene precisare che le scuole che hanno partecipato avevano come disposizione di restare fino a mezzogiorno, ma gli studenti sono rimasti cosi affascinati e vogliosi di comprendere, che hanno presenziato fino alla fine dell’evento.
Il dott. Benito Pennacchio nella sua relazione ha, in modo scientifico e al tempo stesso semplice, istruito i presenti su come muoversi tempestivamente per salvaguardare la rottura dei denti dopo una crisi epilettica, ha tenuto alta l’attenzione aiutando a comprendere l’importanza di essere tempestivi.
Spesso sentiamo parlare che i giovani non hanno coraggio, sono privi di tenacia e costanza, ma la verità è che ai giovani bisogna offrire l’occasione di mostrarsi, di dimostrare e di osare.
San Severo ha molti giovani brillanti, è dovere del mondo adulto e delle istituzioni porre un faro di particolare attenzione e creare più contesti formativi, cosi da poter offrire alla comunità il sapere e il fare. Ci auguriamo di incontrare in altri eventi il giovane dott. Pennacchio, che come suo primo intervento scientifico, tra grandi e affermati medici, si è mostrato all’altezza e con contenuti di grande valenza.
