Ieri pomeriggio, il senatore Boccia, dal palco di San Severo, ha dichiarato (cito testualmente) : “la destra foggiana è infiltrata nella criminalità o la infiltra”.
Fermo restando che le vicende del comune di Foggia sono aberranti, è intellettualmente disonesto fare delle becere generalizzazioni.
I candidati del centrodestra e a onore del vero anche degli altri schieramenti, sono delle persone perbene, non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo.
Con Boccia & Company facciamo poi i conti dopo il 25 settembre, o anche prima.
Se vuole ci sediamo e sfogliamo insieme le migliaia di pagine scritte dalle varie procure di competenza a proposito di Emiliano, del Pd in Puglia, degli scandali dei concorsi, sugli appalti covid di Lerario, sulla Asl di Foggia, sulla asl Lecce, sulle decine di avvisi di garanzia che sono fioccati a mezza maggioranza regionale.
Prima di parlare di legalità (per altro dal palco con l’amministrazione di San Severo fa anche ridere) cercate di fare pulizia nella vostra classe dirigente.
La mafia è ovunque, si infiltra ovunque, passa anche e soprattutto dentro le giacche, nei nodi delle cravatte.
E questo non la rende meno pericolosa.
Anzi.
Spiegatelo a Boccia.
Lezioni dal Pd non ne prendiamo.
(post di Fabiola Florio-consigliera comunale di San Severo)
