Nel Consiglio Comunale di 40 giorni fa presentammo una mozione con la quale si chiedeva di affrontare in maniera organica, precisa e preventiva il problema della sistemazione degli alunni delle scuole di San Severo. È un dato di fatto che ci siano degli edifici scolastici in via di abbattimento e ricostruzione e degli edifici scolastici, come quello della San Giovanni Bosco, che, in fase di ricostruzione da aprile 2021, ancora non vedono la luce.
In quest’ultimo caso, in particolare, la scuola occupava dei locali della Provincia (e di cui la Provincia aveva comunicato di aver bisogno già da dicembre 2021). Chiedevamo dunque quale fosse la destinazione degli alunni e delle docenti di questa scuola.
Durante quel Consiglio, innumerevoli bugie, menzogne, offese e falsità (alcune dettate dall’ignoranza) sono state dette.
Riporto le frasi del sindaco in Consiglio Comunale in corsivo.
(Riferendosi alla nostra affermazione che la scuola avrebbe dovuto lasciare quella sede) Voi riferite chiacchiere da bar: io sono il sindaco, lei è consigliere di opposizione, vuol dire che lei sa cose che io non so?
In effetti, il problema esisteva; e lo dimostra tutto quello che leggerete poi; lo avevamo nuovamente portato all’attenzione della Giunta che fino ad allora non aveva voluto prenderlo in considerazione. Un po’ come gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia.
Come fa a dire che una parte dei bambini di questa scuola andrà in una sede e un’altra parte in un’altra sede? Chi ve l’ha detto, il bar centrale? Il caffettiere del bar centrale mentre versava il cappuccino? E lei (rivolgendosi alla consigliera Lidya Colangelo) viene qua e viene a riferire una chiacchiera da bar? Ma siamo consiglieri comunali o siamo delle COMARI che si riuniscono davanti alla vetrina la sera? Dobbiamo avere un approccio di serietà perché loro (rivolgendosi al pubblico in sala) sono preoccupati se gli dite che vanno un terzo là e un terzo qua! E sui bambini non bisogna giocare! Voi fate demagogia e propaganda sui bambini dicendo delle falsità: il festival delle sciocchezze!
E invece avevamo ragione! Infatti, a causa della totale incapacità di programmazione dell’Amministrazione Miglio, la San Giovanni Bosco avrà QUATTRO sedi: via Marconi, via Don Minzoni (se finiscono i lavori) e via San Giovanni Bosco (nei locali della Chiesa) e alla Palmieri. Quindi il pubblico (come noi) aveva ragione a essere preoccupato.
Evito di scrivere del pessimo commento sessista “comari”, perché potrei essere feroce. Solo un uomo -per così dire- povero di contenuti si abbassa a tale livello.
“I bambini non sanno dove devono andare” (riprendendo una frase del consigliere Gigi Marino) ma chi te l’ha detta questa stupidaria? Vi risulta che li dobbiamo lasciare in mezzo alla strada?
Infatti, senza la disponibilità del Vescovo e della Chiesa, sarebbero proprio in mezzo alla strada.
La verità è che l’Amministrazione Provinciale di Foggia non ha fatto nessuna richiesta.
Falso: la prima richiesta risale a dicembre 2021 (infatti l’assessore Iacovino convocò la Dirigente scolastica dicendo che avrebbero dovuto lasciare quel plesso nelle vacanze di Natale 2021. La dirigente si oppose e l’assessore, gloriandosi, disse che era riuscita con enorme fatica e abilità ad ottenere una proroga per giugno 2022.).
Anche se farà la richiesta, quando si fanno gli sfratti, non si sfratta mai oggi per domani: si dà sempre il termine di grazia, 180 giorni per trovare una collocazione: bene, se questa regola vale per una famiglia perché non dovrebbe valere per una comunità scolastica?
E qui intervengono le abilità di avvocato…
Basti pensare che le docenti sono state richiamate dalle ferie estive per svuotare i loro armadietti, evidentemente con urgenza (senza aspettare i 180 giorni -forse già trascorsi- sic!)
Chi l’ha detto che ci devono cacciare domani mattina?! E sapete che vi dico: 180 giorni sono sei mesi e siamo arrivati alla fine dell’anno scolastico che deve cominciare.
Qui scatta la standing ovation: a marzo finisce la scuolaaaaaaa! Abbiamo un nuovo ministro dell’istruzione e non ce n’eravamo accorti!
avete fatto una tempesta in un bicchiere d’acqua.
Insomma, un problema inesistente. Peccato che oggi, non sapendo come risolverlo, dopo 40 giorni da quel Consiglio Comunale, è stata pubblicata una delibera di Giunta con la quale (a parte qualche laurea ad honorem per alcuni assessori ben distanti dal prendere il famoso “pezzo di carta”), si delibera di acquisire temporaneamente i locali di proprietà della Diocesi di San Severo necessari ad ospitare fino al 30.12.2022 la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Palmieri – San Giovanni Bosco”.
Finito questo periodo, il buio.
Nella mozione ci sono cose che costituiscono un abuso di ufficio e non potete voi compiere un’istigazione a delinquere.
Alla mia domanda “Quali sono gli abusi?”
La risposta è stata: “Con te non voglio parlare”
Non ci sono abusi. Se uno dice a un altro che lo istiga a delinquere ed è falso e lo dice in un consesso ufficiale, quale è il Consiglio Comunale, compie una DIFFAMAZIONE.
tu hai notizie che quelli della San Giovanni Bosco devono andare via? (Gli chiedo di darmi del lei) Consigliere Spada lei dice le cose solo per il gusto di parlare.
Oggi i docenti e i genitori degli alunni della San Giovanni Bosco apprendono (a un mese dall’inizio dell’anno scolastico) che la scuola non è più in via Alfieri e (più o meno) dove porteranno i loro figli. Alcuni in tre o quattro sedi diverse, pur essendo iscritti alla medesima scuola.
Tralascio per ora l’argomento sicurezza, sul quale apprenderò presto utili e dettagliate informazioni: spero vivamente che i locali della Curia siano perfetti da questo punto di vista.
I fatti sono argomenti testardiE su questa frase, sindaco, siamo finalmente d’accordo. Le “stupidarie”, a quanto pare, non le dico io. I fatti sono argomenti testardi e in questo caso puniscono chi è spocchioso o, come diceva un’insegnante del ginnasio, chi è ciuccio e presuntuoso.
Alessandra Spada