È incredibile che un servizio partito con ritardo imperdonabile, arrivi al culmine con il ritrovamento di una pietra nel pasto di bambino che stava usufruendo del servizio mensa.
A denunciare il fatto è stata la stessa Preside che responsabilmente teme per la salute dei bambini.
L’episodio non può trovare scusanti, cosa sarebbe successo se il bambino avesse ingerito un sasso?
Non è una novità che in questa città non ci sia un solo settore gestito con oculatezza, ma è inaccettabile che un servizio così malgestito possa poi arrivare anche a mettere in pericolo la vita dei bambini.
L’Assessore Venditti, invece dei convegni inutili, dia immediatamente una spiegazione su quanto accaduto e attivi le procedure di responsabilità in capo alla ditta Ladisa vincitrice del bando.
Presenteremo una interrogazione consiliare per quanto accaduto.
I consiglieri comunali
Rosa Caposiena
Fabiola Florio
