“Il Comune di San Severo – spiega l’assessore al Bilancio, Leonardo Irmici – nel 2013 non era in grado di pagare i fornitori ed è stato costretto a chiedere soldi in prestito allo Stato per oltre un milione di euro, pagando ogni anno un tasso d’interesse del 3%. Oggi non solo, portiamo il tasso di interesse alla metà, ma in più, grazie alla buona salute finanziaria del nostro comune, estinguiamo parte dei debiti pregressi e con quei soldi ci finanziamo nuove opere pubbliche. È come un padre di famiglia che nel 2013 non riesce a pagare le bollette della luce, e nel 2022, grazie al suo lavoro, non solo paga le bollette, ma è anche in grado di comprare una casa per la sua famiglia. Mi pare un bel salto di qualità”.
Infatti con deliberazione n. 65 del 17 marzo 2022, la Giunta Comunale ha approvato la rinegoziazione delle cosiddette “anticipazioni di liquidità”, cioè prestiti per oltre un milione di euro contratti dal Comune di San Severo nel 2013 per far fronte a pagamenti nei confronti dei fornitori. La rinegoziazione prevede essenzialmente il dimezzamento del tasso d’interesse ed un diverso piano d’ammortamento che determina un risparmio annuo per l’ente di quasi 60.000 euro.
“Siamo soddisfatti per il risultato conseguito – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’assessore al Bilancio Leonardo Irmici – si tratta, comunque, di un passaggio intermedio perché, nel bilancio di previsione che stiamo per presentare al consiglio comunale, è prevista addirittura l’estinzione di una delle due anticipazioni di liquidità per circa 500.000,00 con un ulteriore risparmio a regime per le casse comunali di circa 90.000 euro di interessi, con queste risorse contrarremo nuovi mutui per realizzare nuove opere pubbliche”.
Un risultato importante che non è il solo conseguito dall’Amministrazione Comunale. “Come assessore al bilancio – conclude Leonardo Irmici – ho raccolto le istanze di tanti cittadini, associazioni, rappresentanze politiche, ed ho chiesto alla tecnostruttura di sfruttare tutte le possibilità concesse dal legislatore per migliorare la nostra capacità di spesa senza dover aumentare le tasse. È in questo senso che stiamo strutturando il bilancio di previsione: una serie di misure organiche che vanno da una fiscalità più amica, alla realizzazione di tante e nuove opere, alla razionalizzazione della spesa superflua con l’obiettivo unico di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Rinegoziare dei prestiti per far risparmiare il comune ne è un piccolo ma significativo esempio”.