Dal Cyberbullismo mediatico al Bullismo consiliare.
Per definizione il cyberbullismo è quell’atto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti telematici, informatici e digitali.
Sono passati solo pochi giorni dalla manifestazione della lotta alle violenze in generale e al bullismo e, purtroppo, mercoledì, in diretta streaming, dalla sala consiliare del nostro comune è andato in scena un episodio che ben poco ha avuto a che fare con il leale, moderato e istituzionale confronto verbale dovuto nella sala consiliare ma che, invece, ha evidenziato arroganza, pressapochismo e menefreghismo istituzionale, tanto da rasentare l’ennesima violenza verbale nella Sala consiliare.
Una violenza verbale, e permetteteci di aggiungere anche comica , (:”… so da 24 ann che facc ú consiglier comuneel” Miglio dixit) antitetica alle belle parole pronunciate, dal primo cittadino, sul palco durante la manifestazione di sabato scorso.
Ci sono tantissimi modi per dissentire da concetti o da eventi ma questo modo di agire noi non lo accettiamo. Non è ammissibile che un Sindaco scatti con quella veemenza arrecando un danno anche per l’immagine della nostra Città, già ampiamente martorizzata dalle ultime dinamiche mediatiche.
Da spettatori dello show andato in onda mercoledì ci siamo profondamente vergognati del silenzio proveniente dai banchi del Consiglio comunale e l’atteggiamento del tutto inadeguato del Presidente del Consiglio Comunale, Ciro Cataneo che ha dimostrato grande parzialità e scarsa autorevolezza.
La più sacra Istituzione Repubblicana della Città di San Severo, la SALA CONSILIARE, non può essere defraudata dei suoi valori e BULLIZZATA da chicchessia.
Uti Cerebrum!
I Giovani di Fratelli d’Italia