Ho letto un comunicato della #LegaSanSevero in cui si sostiene che lo Stato è #Miglio.
Non per essere pedanti ma ricordo che l’art. 117 della Costituzione stabilisce bene chi è e quali sono le competenze dello Stato, soprattutto in materia di sicurezza.
A questo si potrebbe opinare la storiella del Sindaco quale autorità di pubblica sicurezza o massima autorità sanitaria di un Comune… si, un’ autorità che può materialmente emettere solo ordinanze e non ha alcun potere di coordinamento di Polizia e Carabinieri.
Ciò premesso, cari amici leghisti, si è sempre di fronte a polemiche inutili e fuori tiro. Si tratta di quelle polemiche grazie alle quali la criminalità prospera e voi vi farete altri dieci anni di opposizione.
Il #Sindaco ha una responsabilità ben più importante sulla sua testa: quella delle politiche della #prevenzione e di lotta #nonrepressiva alla criminalità, le politiche #sociali e soprattutto quelle #culturali. Per non parlare delle strategie di promozione dello sviluppo economico locale.
Tutti i problemi di #criminalità nascono essenzialmente da una città che sta vivendo da anni un’ #involuzione antropologica dovuta essenzialmente a gravi carenze negli ambiti precitati.
Un’Amministrazione che opera all’interno di una #visione chiara e di largo respiro, si pone l’obiettivo di promuovere coesione sociale, pedagogia pubblica, progetti di comunità educativa.
Il #centrodestra, a livello di politiche sociali, in questa città, dovrebbe dignitosamente tacere. Se è vero che in questi anni si sia proceduto in tanti ambiti senza meta e alla giornata, è anche vero che il centrodestra sanseverese ha trasformato i servizi sociali in un #bancomat, un porto di mare che ha fatto crescere bene tanti bravi soggetti che hanno animato, crescendo, il nostro teatro locale di illegalismo diffuso e mafiosità. Quindi, amici cari, meglio tacere.
Certamente è stata invertita la tendenza grazie ad un lavoro più serio e responsabile di chi ha avuto successivamente la delega ai servizi sociali, ma è tutto faticosamente rallentato dalla completa assenza di una visione di fondo, di un progetto complessivo in cui innestare adeguatamente i notevoli sforzi in materia di politiche sociali.
Perché le politiche sociali devono essere accompagnate anche da politiche culturali adeguate, da una Amministrazione che opera strategie di sviluppo economico tangibili, con drastiche riduzioni di costi a vantaggio di servizi efficienti.
L’orchestra deve suonare in modo coordinato, con uno spartito. I grandi assoli del violino “politiche sociali” finiscono per essere inutili prove di virtuosismo inascoltato.
Insomma, la legalità scaturisce da larghe vedute, non dal provincialismo o localismo becero che contraddistingue la politica locale.
Ora, io dico che il centrosinistra questa cosa deve capirla e che il centrodestra dovrebbe smetterla con questa opposizione di piccolo cabotaggio.
Lo dico seriamente, soprattutto al centrodestra (se esiste davvero). Nei vari comunicati prevale solo l’astio nei confronti di Miglio, a tutto svantaggio di una lucidità d’analisi. Lo dico con estrema serietà, ma siete veramente interessati al problema o utilizzate certe questioni per predisporre una spallata che non si verificherà mai? Dateci un taglio.
Se veramente amiamo questa città, smettiamola con questo dibattito mediocre e senza sostanza, grazie al quale i criminali prosperano.