San Severo: ritardi nella raccolta dei farmaci scaduti .

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Buste stracolme di pillole, sciroppi e pomate stazionano da giorni presso le farmacie presenti in città. Non si comprendono i motivi per i quali i medicinali scaduti non vengono più raccolti. Cittadini e farmacisti si interrogano mentre la politica sembra già in vacanza lasciando che siano altri a risolvere uno dei tanti problemi che affliggono i cittadini. Infatti, fino a qualche settimana fa i sanseveresi potevano regolarmente depositare i farmaci scaduti presso gli appositi contenitori posizionati davanti a tutte le farmacie presenti in città. Un servizio utile per la collettività e per l’ambiente attivo già da molti anni. Purtroppo da qualche settimana sembra che si sia inceppato qualcosa nel meccanismo della raccolta dei farmaci scaduti. Intanto però i sanseveresi, con grande senso di responsabilità continuano a depositare i farmaci scaduti nei pressi delle farmacie che tuttavia non vengono ritirati con conseguente disagio per farmacisti e cittadini utenti. Come si sa, i medicinali scaduti che non sono più utilizzabili devono essere smaltiti correttamente poiché sono rifiuti speciali. “Se gettati nell’immondizia indifferenziata o nel lavandino – spiega un esperto del settore -, divengono fonte di inquinamento. Ad esempio, in discarica alcuni elementi possono dar luogo a emanazioni tossiche o inquinare il percolato (il liquido che si accumula sul fondo della discarica). Per questo motivo, i farmaci scaduti vanno depositati negli appositi contenitori che si trovano presso le farmacie”. Ed i sanseveresi attenti all’ambiente in questo sono bravi perché smaltiscono correttamente i contenitori dei farmaci ed i foglietti illustrativi, lasciando solo pillole, fiale e tubetti nei contenitori nei pressi delle farmacie. Ma anche questa buona abitudine dei sanseveresi rischia di venire vanificata se il servizio non dovesse riprendere in tempi brevi.

                                                                  Comitato civico Piazza Padre Pio