Al nostro blog hanno segnalato una vicenda davvero assurda. L’ immobile nella foto ha quasi due secoli di vita ed è situato alle spalle della centralissima piazza della Repubblica. Esso appartiene a Notarangelo, il decano dei librai di San Severo. Anzi quell’immobile è il vero cuore della storica libreria in quanto lì sono custoditi e catalogati migliaia di libri che rappresentano la linfa vitale dell’adiacente rivendita . Senza quell’immobile la più antica libreria di San Severo sarà costretta a chiudere. Ebbene il 29 giugno 2021 l’attuale amministrazione comunale ha fatto notificare ai coniugi Notarangelo un decreto di esproprio allo scopo di abbattere quello storico immobile probabilmente per far posto a uno spazio per tavolini. Ma come si fa a prendere una decisione così scellerata? Perché abbattere un edificio storico e un contenitore culturale così importante. Addirittura nel decreto di esproprio è scritto che l’immobile è fatiscente: invece è stato completamente ristrutturato nel 2017.
Qualcuno fermi questo ennesimo scempio!