RIMOZIONE ETERNIT SENZA AUTORIZZAZIONE: SEQUESTRO PENALE DI CIRCA 200 LASTRE TIPO ONDULINO IN PRESUNTO ETERNIT – DUE PERSONE DENUNCIATE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.
COMUNICATO STAMPA POLIZIA LOCALE SAN SEVERO
A seguito di controlli di Polizia Ambientale, il 6 maggio scorso gli Agenti del Corpo di Polizia Locale di San Severo sono intervenuti in un’area privata accertando dei lavori di rimozione di lastre in cemento tipo ondulino in presunto eternit da un capannone artigianale.
Nel corso del sopralluogo, eseguito con la collaborazione del personale ASL Servizio S.P.E.S.A.L., sono state rinvenute n.170 lastre in cemento tipo ondulino (1X2 MT) e n.40 colmi per tetto in materiale presunto eternit depositate a terra senza protezione.
Il materiale rinvenuto era stato appena rimosso dalla copertura a tetto di un capannone di circa 500 mq insistente nell’area privata oggetto dei controlli. Sul posto, unitamente al personale ASL, si accertava che i lavori di rimozione del suddetto materiale venivano eseguiti senza alcuna analisi preliminare e in assenza di autorizzazione e/o piano di lavoro e smaltimento del suddetto materiale oggetto di rimozione.
Dal controllo è emerso, altresì, che l’esecutore materiale dei lavori di rimozione operava in assenza dell’iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali, non aveva predisposto il piano di lavoro a norma di legge e non aveva adottato accorgimenti e dispositivi atti a tutelare l’incolumità propria e dell’ambiente circostante. Le lastre di eternit venivano depositate in maniera incontrollata e veniva omesso il rispetto delle norme tecniche che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in violazione all’art.256 del d. lgs. 152/06.
Pertanto, in relazione a quanto accertato, gli Agenti della Polizia Locale procedevano al Sequestro Penale delle n.170 lastre in cemento e dei n.40 colmi rinvenuti depositati sul piazzale e pronti per probabili destinazioni finali di dubbia liceità. Due persone, tra cui l’esecutore materiale della rimozione, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria. Sono in corso le indagini per certificare la pericolosità del materiale oggetto di sequestro penale.
SAN SEVERO, 19 maggio 2021
l’Addetto Stampa
dott. Michele Princigallo