Notizia di oggi.
Stanziati dall’Assessore #Iacovino circa 8000 euro per un progetto di avvicinamento di ragazzi svantaggiati alla musica. I soldi sono andati ad alcune Associazioni, e in parte sono stati acquistati degli strumenti musicali, credo per un importo di circa 2000 euro.
Quindi solo 8000 euro per questi progetti e poi quasi 100.000 euro per le #luminarie e il video mapping di Natale.
Cose che si comprendono con grande difficoltà e meritano attenzione da parte del quadro politico.
Perché il settore Cultura non è un settore come gli altri. Dovrebbe assolvere ad una funzione estremamente delicata, quella di agire sulla coesione sociale, sui processi di formazione della nostra identità locale. Le politiche culturali fanno la differenza, soprattutto in un contesto globale dove tutte le realtà cittadine sono in sostanziale competizione.
In meno di tre mesi abbiamo rilevato errori grossolani, da matita blu, sui quali le forze politiche di maggioranza e opposizione dovrebbero dire qualcosa.
Il caso della mancata partecipazione al #Bando per il #turismo, che ha provocato purtroppo la perdita di molti soldini per la nostra comunità, la mancata iscrizione di San Severo tra le #CittàdArte, le spese irrazionali del mese di dicembre, sono passate quasi inosservate agli occhi della comunità politica, nonostante l’indignazione generale.
Ma veniamo ai fatti, anche perché evidentemente la situazione ha bisogno di essere ulteriormente spiegata all’opinione pubblica.
Il problema dell’Assessorato alla cultura è un problema di visione generale (che manca), di metodi di selezione e affidamento di incarichi, ma soprattutto di gestione delle risorse.
Per le #luminarie ad esempio sono stati spesi 65.000 euro. Ci siamo presi la briga di chiedere un preventivo ad un’altra ditta di Orta Nova (in nostro posseso), che per lo stesso servizio e pari numero di pali, ci ha chiesto solo 34.000 € + iva. Ben 20.000 euro in meno dopo aver effettuato anche un sopralluogo.
Già questo fatto meriterebbe un chiarimento.
Altro aspetto alquanto discutibile è poi la questione del #videomapping, per il quale sono stati spesi altri 21.000 euro.
Ripeto: € 8000 per i ragazzi svantaggiati, 65.000 + 21.000 per un po’ di scena pre natalizia.
Al di là del discutibile gusto di tali proiezioni, con quel Presepe bruttissimo sulla Chiesa del Carmine, si è verificato un fatto strano che vorrei che la #Iacovino spiegasse nel merito dopo averlo chiesto ai suoi funzionari.
L’affidamento, con relativo pagamento, è stato fatto alla Ditta #PROIETTA s.r.l. con sede ad Avigliana (TO).
Come mai, durante le feste, tale servizio è stato pubblicizzato – con tanto di logo dell’Amministrazione Comunale – dalla ditta #FlamEvents di San Severo? Qualcosa mi sfugge.
Noi abbiamo fatto le nostre indagini e siamo giunti a diverse conclusioni. Ora vorremmo capire ufficialmente dall’Assessorato alla Cultura, con quale atto è stato formalizzato l’incarico alla Flam Events, con quali referenti della ditta è stata formalizzata l’autorizzazione, in particolare quella relativa all’uso del logo.
Queste domande dovrebbero essere poste anche dalle forze politiche, mi auguro di non ritrovarmi ad abbaiare alla luna in questo momento di dormosi generale.
NAZARIO TRICARICO
