“49070 residenti a San Severo ..ma nessuno spulcia maggiormente in profondità questi dati…
Nessuno dice che la mala politica ha trasformato una città perla di Capitanata famosa per i suoi vini ed olio in un immondezzaio, dove dentro ci trovi di tutto.
Nessuno dice che la gente non investe sul territorio perché la mala politica ha svenduto e continua a svendere il territorio.
Avevamo opifici che fornivano mezza Italia,avevamo operai che rimpinguavano degnamente le fila della manovalanza specializzata in tutte le regioni..eravamo una città viva e che riusciva ad investire anche su se stessa.
Ora siamo un ombra sbiadita di ciò che eravamo.
Negozi chiusi,zona PIP prossima al fallimento, ed attività ridotte al lumicino! Cosa dovrebbe venire a fare un forestiero da noi? Su cosa dovrebbe investire? Se perfino nelle nostre campagne,tra i filari delle nostre pregiate uve o tra gli alberi secolari di olivo ci trovi quintali di monnezza!
E la colpa si è del cittadino sporcaccione,ma alla pari del politico che non sa costruire un isola ecologica!. Allora parliamo del peccato ma anche del peccatore. Per decenni si è pensato a fare i propri interessi fregandosene di ciò che poteva accadere…nessuno o quasi ha lottato per garantire un futuro ai nostri giovani. Ora tutti si meravigliano.” La politica si interroghi sui suoi peccati.
(post di Armando Dell’oglio)
