È possibile un utilizzo allargato delle piste ciclabili esistenti e di quelle in fase di realizzazione per tutelare Ambiente e pedoni?”
Serve un tavolo di confronto sulla questione
“Quante sono le biciclette che circolano in città? Quanti i monopattini? Chi sono i loro utilizzatori? È possibile un utilizzo allargato delle piste ciclabili esistenti e di quelle in fase di realizzazione?” Sono gli interrogativi che Filippo Pisone esponente del movimento civico “Riformisti, cattolici e liberali” indirizza all’amministrazione comunale. Il rappresentante del movimento civico propone agli amministratori municipali, sulla questione mobilità sostenibile, di farsi promotori di un confronto tra operatori commerciali, Polizia locale, associazioni sportive e scuole, per avviare un percorso condiviso di azioni finalizzate a favorire l’uso biciclette e monopattini nel rispetto e tutela dei pedoni. “Da alcuni mesi – spiega l’esponente del movimento civico -, anche nella nostra città sono sempre più numerosi i monopattini che percorrono le strade urbane. La novità è stata bene accolta da quanti da sempre si battono per la riduzione dell’inquinamento atmosferico da traffico veicolare. Mentre sono altrettanti i sanseveresi che si lamentano per il modo di condurre i monopattini soprattutto da parte di gruppi di adolescenti. A nostro avviso sarebbe opportuno affrontare la questione con un diverso approccio così da poter gestire ed indirizzare il fenomeno piuttosto che subirlo”. Secondo Pisone, infatti l’amministrazione comunale potrebbe riunire intorno ad un tavolo gli attori interessati alla questione, quali; esperti di mobilità sostenibile, rappresentanti della polizia locale, associazioni di genitori, rappresentanti delle scuole cittadine, associazioni di cicloamatori, medici dello sport e quanti potrebbero fornire un contributo alla soluzione del problema. “Dalla questione – prosegue il rappresentante del movimento civico, Pisone -, ne abbiamo parlato con iscritti e simpatizzanti del movimento e siamo giunti alla conclusione che prima di avviare qualsiasi iniziativa sarebbe opportuno conoscere l’entità del fenomeno, l’aspetto quantitativo. Cioè quotidianamente quanti monopattini elettrici e quante biciclette circolano in città? A quali ore? Quanti sono i sanseveresi che per lavoro, o semplicemente fare la spesa si muovono in bicicletta? Pertanto, attraverso la realizzazione di un sondaggio si potrebbe iniziare a definire uno scenario possibile di mobilità sostenibile”. L’esponente del movimento civico, inoltre, sottolinea l’importanza di coinvolgere le scuole della città nel lavoro di ricerca perché le informazioni provenienti dagli istituti scolastici potrebbero offrire un significativo contributo. “Riteniamo fondamentale – conclude Pisone – realizzare un sondaggio che ci possa restituire lo spaccato della mobilità ciclistica cittadina così da potere progettare iniziative utili per ridurre el criticità e potenziare gli aspetti positivi del fenomeno”