COMUNICATO STAMPA
Nonostante gli sforzi per trovare una soluzione condivisa e nonostante l’importanza dell’invocato “principio di precauzione” per evitare che nasca quell’impianto di compostaggio ex Safab, richiesto a gran voce anche dalle associazioni invitate, la maggioranza, con la forza prepotente dei numeri e con la complicità del gruppo 5 stelle, ha votato una delibera che a poco o nulla servirà sul lato pratico e che aiuta la Saitef. Nonostante sia stata l’opposizione a chiedere il consiglio e a correre ai ripari dopo la sentenza del TAR.
L’intenzione di “scaricare” le responsabilità sulla Provincia, dopo che hanno dato tutti i pareri positivi, e la mancata ammissione delle proprie colpe dimostra ancora una volta, ove mai ce ne fosse bisogno, che la correttezza politica e il senso di responsabilità non abita in casa di questa maggioranza, preoccupata solo a fare operazioni di facciata.
L’opposizione ha abbandonato la seduta dopo aver tentato invano di far inserire il principio di precauzione e di far annullare la delibera voluta da Miglio nel 2015 che autorizzava l’impianto. Ma la maggioranza si è chiusa a riccio per difendere Miglio da ciò che ha causato.
Per quanto si sposti l’attenzione sull’impianto pubblico, Resta il dato politico gravissimo che ad oggi l’impianto di compostaggio Saitef si farà, che raccoglierà rifiuti da altre zone, che i soggetti proponenti sono stati condannati in via definitiva per CORRUZIONE e TANGENTI e tratteranno un settore così delicato nella nostra città e soprattutto che l’impianto aerobico potrebbe regalare “il puzzo” dei rifiuti mentre camminiamo nelle strade della “città d’arte”.
Al Sindaco “della legalità e della gente per bene” è sfuggito questo dettaglio mentre faceva conferenze stampa insieme a questi soggetti condannati per CORRUZIONE e TANGENTI?
E mentre è in atto un tentativo per distrarre l’attenzione su i temi più dispari (impianto pubblico, tecnologie) il centrodestra chiede agli uffici di intervenire con atti amministrativi in relazione all’aspetto edilizio.
Unico punto debole di quella nefasta autorizzazione su cui ha competenza il comune.
Continueremo a manifestare e a trovare interlocuzioni costruttive con gli uffici e a sensibilizzare la cittadinanza per evitare che la nostra città, a grande vocazione agricola, sia danneggiata per sempre.
I consiglieri comunali di centrodestra e tutte le segreterie cittadine di partito