Rifiuti e degrado caratterizzano alcune piazze del centro storico. Servono foto trappole per sanzionare i furbetti. È il caso di piazza Bruno, dove da settimane i netturbini sono messi a dura prova dal continuo deposito di sacchi di immondizia e oggetti vari. I rifiuti vengono accumulati nottetempo di volta in volta sia ai piedi di un alberello presente nella piazza che di un muro di quell’area. È una lotta impari tra operatori ecologici e furbetti dell’immondizia che preferiscono degradare l’area piuttosto che rispettare il calendario della raccolta differenziata. In più sempre più spesso i rifiuti contenuti nei sacchetti accumulati nella piazza diventano preda di cani randagi che cospargono di rifiuti tutta la piazza. I residenti sono esasperati perché con l’arrivo della bella stagione dal cumulo di sacchetti si liberano odori nauseabondi che rendono l’aria irrespirabile anche per i pedoni che transitano sui marciapiedi. Senza dimenticare che i residenti per rendere gradevole la piazza sono attenti anche ad innaffiare autonomamente gli alberi nei periodi di estrema calura. Da queste considerazioni nasce l’esigenza di imprimere una svolta alla vicenda. “Considerati i successi – spiegano i residenti -, ottenuti dalla Polizia Locale che grazie all’utilizzo di foto trappole ha individuato e sanzionato tanti furbetti che gettavano i rifiuti in periferia, sarebbe opportuno utilizzare tali strumenti anche in questo caso. Non è possibile che l’attenzione ed i sacrifici di tanti cittadini siano vanificati da pochi furbetti che non rispettano le regole rendendo quell’area degradata. Occorre sanzionare chi non rispetta le regole”.