“Le curve dei contagiati relative a Paesi che non hanno adottato il lockdown o che hanno preso misure di contenimento molto blande contro l’influenza cinese sono sostanzialmente sovrapponibili a quelle dell’Italia, ma il gregge di pecore nostrane non capisce che siamo vittime di un esperimento politico-sociologico e continua a filmare chi esce da casa e a scagliarsi contro i propri simili.
Eppure, per comprendere quanto falsa sia una certa narrazione, basterebbe riflettere sull’indegna gazzarra montata attorno alla ragazzotta esaltata in cerca di guai, che torna a casa come un’eroina a spese dei contribuenti, conciata da pagliaccia araba e accolta dall’intero consiglio dei ministri e da centinaia di imbecilli, per i quali non valgono, evidentemente, le regole anti assembramento.
E mentre da noi si ventila una proroga semestrale dello stato di emergenza – che blinderebbe un governo fragile e inetto quant’altri mai, portando l’Italia nel baratro totale – nel resto del mondo riaprono scuole e attività produttive.
Dimenticavo: grazie alle autopsie eseguite – per fortuna e per il coraggio di chi le ha pretese – violando le disposizioni governative che le proibivano, si sono chiariti i veri meccanismi innescati dal virus cinese negli organismi già debilitati da patologie pregresse e si è pervenuti a protocolli di cura che hanno svuotato i reparti di terapia intensiva. I medici che guariscono i loro pazienti, però, vengono osteggiati dai virologi a libro paga delle major farmaceutiche, che occupano in pianta stabile i salotti televisivi RAI. Sì, quelli per cui paghiamo il canone, destinato ai compensi stratosferici di Fabio Fazio e compagni.
Sono sveglia dalle tre. Chissà se dalla rabbia e dallo sconforto di questa lunga notte della ragione e della civiltà sorgerà finalmente la luce di una nuova alba, in cui la consapevolezza spazzi via le nubi dell’oppressione e della paura.”
(Nota del blog: questo post e’stato pubblicato stamattina sulla sua pagina fb da Mariella Di Monte, scrittrice sanseverese tra le piu’ apprezzate a livello nazionale. Il breve scritto ha calamitato subito una grande attenzione .Ve lo proponiamo sia per gli indubbi pregi stilistici sia per il contenuto coraggioso e contro corrente. Qualita’ sempre piu’ rare.)
