Con l’emergenza coronavirus stiamo vivendo una catastrofe sanitaria e economica. Non eravamo preparati e abbiamo dovuto improvvisare.
La risposta all’emergenza sanitaria ha preso forma, e la popolazione sta per la stragrande maggioranza dando una prova di forza, coesione e maturità, anche se il sistema sanitario nazionale richiede un ripensamento rapido, strutturale e solido.
Adesso serve una strategia per combattere l’emergenza economica. A breve tutte le attività commerciali riprenderanno a lavorare a fatica.
Non sarà facile risalire la china.
La nostra città prendeva fiato in termini economici anche e soprattutto durante la festa patronale.
Un timido segnale di ripresa può arrivare proprio dalla nostra amata festa famosa in tutto il mondo.
Al momento tutto è fermo (come è giusto che sia), ma non molliamo la presa. Non rassegniamoci.
Dobbiamo riportare la nostra festa alle luci della ribalta mondiale.
La festa del Soccorso è un evento di prestigio.
Dava lavoro a decine di attività alimentari, fabbriche di fuochi d’artificio, attività gastronomiche, hotel, bar, ristoranti, trattorie, fotografi, pub, reporter.
Il turismo locale né trae moltissimi vantaggi.
