di V.naturale
Una delle domande ricorrenti di questi giorni riguarda, senza dubbio alcuno, la
ripartenza della stagione estiva, oramai alle porte. Nodo fondamentale come gestire
questa, evitando opportunamente, assembramenti. Ebbene visto anche il periodo
economico che stiamo attraversando, attribuire ulteriori costi, agli imprenditori del
settore balneare, direi pare davvero poco opportuno. Avrei pensato a tal proposito
un giusto compresso, per dare ulteriore lavoro, sostenere quest’ultimi, ancor più
favorire l’afflusso dei bagnanti. Direi difatti di reclutare personale attraverso un
bando del servizio civile. Cosi da assumere, seppur temporaneamente, ragazzi e
ragazze che potranno comunque avvalersi di uno stipendio; impiegati a monitorare
la situazione. Garantendo la presenza di personale su entrambi i tipi di spiagge
(private e libere) evitando cosi d’incappare nel problema; di come controllare
quest’ultime. Non meno si darebbe comunque a tanti, la possibilità di usufruire, in
sicurezza del mare. Ambiente salutare e ottimo per tutte le età. Ovviamente quanto
detto, non enfatizzando i controlli, semplicemente come proforma. Insomma una
presenza a titolo puramente informativo, magari in supporto nel mentre della
sistemazione, dunque per la giusta misura tra gli ombrelloni, soprattutto sulla
spiaggia libera. In pratica quella elencata un’idea semplice, che andrebbe davvero
incontro a tanti.
Vincenzo Naturale
