“L’emergenza covid-19 sta mettendo a dura prova le famiglie della città. Anche le piccole aziende stanno soffrendo a causa del distanziamento sociale e delle misure di sospensioen delel attività. Occorre attivare inisiativedi sostegno per quanti non ce la fanno più a sopportare il peso della crisi in atto”. Così Umberto Porrelli, del coordinamento cittadino di Italia in Comune, invita gli amministratori municipali, indipendentemente delle misure adottata dal governo centrale, a percorrere tutte le strade possibili per andare incontro alle esigenze di chi vive in condizioni di estrema precarietà. “ Bene ha fatto la giunta comunale – spiega Porrelli – a prevedere la sospensione dei termini di pagamento dei tributi e delle entrate patrimoniali comunali. È un buon inizio ma non basta . Bisogna fare di più. Per esempio si può avviare un confronto sulla possibilità di destinare la quota dei buoni pasto, della stagione teatrale, della festa del soccorso e dell’estate sanseverese a famiglie e piccole imprese in difficoltà”. Secondo l’esponente di Italia in Comune i destinatari delle proposte di contributo sono tutti i cittadini che si rivolgono agli uffici comunali, nuclei monoreddito e nuclei familiari, residenti nel Comune di San Severo che a causa della emergenza sanitaria si trovano in condizione di bisogno.
“Siamo disposti a collaborare con l’amministrazione comunale -, prosegue Porrelli – che deve mettere in piedi un grande sforzo organizzativo finalizzato a dare risposte certe, soprattutto a nuclei familiari con minori. L’amministrazione comunale deve attivare gli uffic preposti che devono ascoltare tutte le istanze, perché non tutte le persone che si trovano nel bisogno hanno il coraggio di bussare al Comune per chiede aiuto. In queto momento di emergenza che travolge tutti abbiamo il dovere di non perdere l’orientamento e fare il possibile per non lasciare indietro nessuno”.