Il sindaco aspettava il blitz della Dda “Bios” per chiedere al Prefetto di Foggia Raffaele Grassi di convocare un tavolo tecnico sull’emergenza ambientale. È dal suo insediamento che come forze politiche di opposizione chiediamo a Miglio di valutare sempre in consiglio comunale tutte le iniziative di carattere ambientale: che cosa abbiamo ottenuto fino ad ora?
− Foreste di pale eoliche autorizzate sul nostro territorio,
− un progetto per la realizzazione di un mega impianto di compostaggio che non ancora viene revocato, nonostante la città non lo vuole e il consiglio comunale, che di fatto si è associato al netto no delle associazioni ambientaliste, si è espresso con la delibera di C.C. n 54/2018 deliberando di “Non voler realizzare e comunque di esprimere parere negativo in merito alla richiesta di realizzazione dell’impianto di compostaggio privato presentato dalla società Sagedil e/o successive compagini societarie”,
− una continua emergenza rifiuti che rende il paese degradato e sta dissanguando le casse comunali per gli alti costi di conferimento,
− un continuo nascondersi alle spalle delle istruttorie tecniche e giustificare il favore per la realizzazione dell’impianto adducendo l’impossibilità di contrastare i pareri tecnici, anche questi comunque messi in discussione dalle associazioni ambientaliste, quando sappiamo benissimo che i tecnici hanno il dovere di applicare le leggi ed i regolamenti approvati dalla politica e che gli interventi sul territorio si possono realizzare solo con il favore esplicito dei cittadini di cui l’amministrazione ne è solo la rappresentanza.
Tutto questo per evidenziare una politica negativa per la città, che nell’operare le scelte non ascolta e non rappresenta i cittadini, che dice una cosa e ne fa un’altra, che naviga a vista. Chiediamo al Prefetto che il tavolo si convochi a San Severo e in quell’incontro si discuta di tutta la questione ambientale che riguarda la nostra città: a partire dai piani ambientali mai presi seriamente in considerazione che vedono una parte di città che deve rispettare le regolamentazioni ambientali e la parte di espansione che non dovendolo fare potrebbe proporre gli stessi problemi di inquinamento affrontati per le aree urbane pianificate i cui interventi di ripristino (mai realizzati) giacciono nei piani di risanamento, per passare al mega impianto di compostaggio Sagedil e alla mancata attuazione della delibera di C.C. 54/2018, e per finire ai quanto emerso con il Blitz Bios.
Il Direttivo di Forza Italia San Severo