Abbiamo appreso che l’Amministrazione Comunale ha inoltrato la domanda per candidare San Severo a capitale italiana della Cultura per il 2021.
Quello che non vi dicono pero’ e’ che in base al bando tutte le citta’ possono presentare questa domanda, che consiste in poco piu’ che un modulo prestampato. Infatti tra le altre l’hanno inoltrata: Capaccio, Padula, Teggiano, Carbonia, San Sperate e Modica. Centri che forse la maggiorparte di noi non sa neppure in quale parte dello stivale si trovano.
Ma, come al solito, alcuni organi di informazione, lautamente pagati con i soldi dei cittadini, hanno descritto il semplice inoltro della domanda come uno straordinario successo.
Chissa’, forse conoscendo le capacita’ dei nostri amministratori, devono aver ritenuto molto impegnativo riempire con delle croci un modulo prestampato.
In ogni caso, entro il prossimo 2 marzo, l’Amministrazione Comunale dovra’ preparare un dossier per giustificare la candidatura.
Vogliamo allora suggerire qualcosa da inserire nel dossier.
Ad esempio una bella foto del degrado che regna sovrano a parco Baden Powell: tanto per far capire la cultura del verde in questa citta’.
Poi qualche istantanea delle nostre strade disastrate, delle 798 serrande chiuse negli ultimi due anni, delle 4398 persone costrette ad emigrare: tanto per dare l’idea della cultura dello sviluppo che si pratica da queste parti.
Infine, per sbaragliare completamente i concorrenti, consigliamo anche un bel primo piano dei topi che passeggiano tranquilli in Piazza Municipio : cosi’ da far comprendere la profonda cultura animalista che contraddistingue San Severo.
Insomma, piu’ che ambire a improbabili podi della cultura, forse fare qualche striscia pedonale, una derattizzazione e riparare qualche buca sarebbe gia’ qualcosa.
Voi cosa ne pensate?
