APRICENA 14 08 2019 – A.Potenza – Sindaco -I giudici del Tribunale del Riesame di Bari hanno annullato gli arresti domiciliari ordinati dal Gip del Tribunale di Foggia il 17 luglio a carico di Antonio Potenza, sindaco (sospeso) di Apricena, per assenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari. I giudici hanno quindi disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato. Potenza venne arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di peculato, abuso d’ufficio e concussione. La Procura di Foggia sostiene che il sindaco abbia costretto una sua collaboratrice, vincitrice di un concorso pubblico, a cedere il posto in graduatoria ad un suo conoscente, risultato vincitore della selezione. A Potenza veniva contestato anche l’utilizzo dell’auto del Comune per svolgere commissioni private. Infine – avrebbe affidato verbalmente, senza passare da gara pubblica, ad un imprenditore a lui vicino la fornitura e l’installazione delle telecamere di sorveglianza alla sede comunale. Imprenditore che, tra le altre cose, avrebbe bonificato l’ufficio del sindaco scovando due microspie. “Con il massimo rispetto per ogni interlocutore, qualche volta la giustizia penale cautelare corre il rischio di apparire un ‘fuor d’opera”, affermano i legali del primo cittadino, Francesco Paolo Sisto e Paola Tortorella.
FONTE: La Repubblica/bari