L’impianto rifiuti di Deliceto (Fg) ha superato le criticità e le osservazioni che lo scorso aprile – in seguito agli esiti del Rapporto finale di ispezione straordinaria effettuata dall’Arpa – determinarono la diffida e la sospensione dell’esercizio da parte dell’Assessorato regionale alla Qualità dell’Ambiente.
Dopo quasi quattro mesi, fra sopralluoghi, controlli e analisi, la sezione Autorizzazioni Ambientali del dipartimento Mobilità, Qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio, ha accertato che la Biwind srl, gestore dell’impianto, ha ottemperato alle prescrizioni richieste.
“Un passaggio fondamentale per l’intero sistema di gestione dei rifiuti della Puglia che, in questi mesi, è andato in sofferenza anche per la chiusura dell’impianto di Deliceto.
Da aprile, abbiamo lavorato incessantemente per ridurre al minimo l’impatto che questa chiusura avrebbe potuto avere direttamente sulla qualità della vita dei cittadini pugliesi, ma anche affinché si eliminassero quelle problematiche che avrebbero arrecato eventuali danni al territorio. Abbiamo mantenuto la parola e di tanto ringrazio dirigenti e personale del Dipartimento”, dichiara l’assessore alla qualità dell’ambiente Gianni Stea.
È rientrato anche l’allarme contaminazioni nel canale limitrofo alla discarica e nei terreni coltivati al confine con il canale.
I controlli dell’Arpa Puglia hanno accertato l’assenza di superamenti di CSC, concentrazioni soglia di contaminazione, sia nei sedimenti che nel suolo superficiale, fatta eccezione per un solo campionamento di suolo superficiale riferito al berillio: un superamento comunque valutato lieve.
Continua, per il momento, l’iter per la revisione puntale dell’Autorizzazione di Impatto Ambientale dell’impianto. (com.)