L’efferato delitto consumato ieri sera in una abitazione di Via Rodi, appena alla periferia della Città, dove Roberta Perillo, di 32 anni, è stata strangolata dal fidanzato 37enne Francesco D’Angelo, il quale ha confessato il delitto avvenuto al culmine di un litigio al Commissariato della Polizia di Stato, ha scosso l’opinione pubblica locale e non solo, già sconvolta da altri avvenimenti malavitosi degli ultimi mesi.
Il Sindaco avv. Francesco Miglio, a nome della Civica Amministrazione sanseverese, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La morte di Roberta ha sconvolto tutta la nostra comunità. Non si può morire in quel modo in così giovane età per mano di un uomo che pensavi di amare e da cui ti illudevi di ricevere amore. L’amore è quanto di più bello possa esservi per un essere umano, scalda il cuore e fa sognare. Per Roberta non è stato così: quello che pensava erroneamente fosse amore ha stoppato ogni battito del suo cuore, ha interrotto ogni suo sogno. Sono vicino ai genitori di Roberta ma anche ai genitori del ragazzo. In questo momento sono esseri umani accomunati da un grande dolore, una grande sofferenza che merita tutto il nostro rispetto in uguale misura. Per Roberta la certezza che ora è in un altro mondo, migliore di questo, più giusto e dove esiste amore… amore autentico“.
San Severo, 12 luglio 2019
Il Portavoce
(dott. Michele Princigallo)