Alberi abbattuti, vigneti danneggiati, campi destinati alla coltivazione del pomodoro allagati durante il nubifragio che il 10 luglio si è abbattuto sul territorio.

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Alberi abbattuti, vigneti danneggiati, campi destinati alla coltivazione del pomodoro allagati durante il nubifragio che il 10 luglio si è abbattuto sul territorio. Gli agricoltori e le imprese agricole segnalino ai centri di assistenza agricoli ed all’ufficio agricoltura del Comune i danni subiti. Infatti, per il riconoscimento della calamità naturale è necessario che gli agricoltori e le aziende agricole segnalino le zone danneggiate così l’ispettorato provinciale potrà redigere una relazione completa ed esaustiva sui danni registrati sul territorio. A chiedere all’amministrazione comunale l’attivazione di una task force per verificare la situazione sia delle colture che delle infrastrutture rurali è Umberto Porrelli del direttivo regionale Alpaa Cgil Puglia, preoccupato per le notizie che giungono dagli agricoltori locali. Inoltre, secondo alcuni esperti, considerato che secondo gli esperti tali fenomeni meteorologici violenti, potenzialmente dannosi per l’agricoltura, saranno sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, gli agricoltori dovrebbero considerare sempre più la possibilità di assicurare i raccolti. “Come evidenziato da numerosi centri studi e osservatori delle associazioni agricole – spiega Porrelli –, sarebbe opportuno un confronto tra rappresentanti di produttori e società di assicurazioni per rivedere polizze e premi, nell’interesse di tutte le parti interessate. In più, gli operatori dell’agro sanseverese sempre in prima linea in tema di produzione di vino, olio, grano e pomodoro, dovrebbero insieme ad associazioni di categoria ed agenzie assicurative sedersi intorno ad un tavolo e individuare proposte utili al territorio e sostenibili da parte delle aziende agricole”.