MOMENTI AGRICOLI

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2019

San Severo è l’indiscussa capitale del vino e dell’olio. I prodotti generati dalla sua generosissima terra, sono unici dunque possiedono qualità e sapore senza eguali. Del resto tanta professionalità deriva da anni d’esperienza. Le potature, le arature, i trattamenti in generale eseguiti con dovizia e attenzione, sono un’eredità che ogni buon agricoltore ha tramandato, con minimi particolari, alle generazioni future. Il successo di queste ottime pratiche è senza dubbio nella tradizione. Del resto basta citare i nostri nonni. Passione senza fine; gestire ogni fase, delle lavorazioni, come modello di vita sostenibile. Gli anni addietro erano un tripudio. Nel mentre del raccolto famigliari e amici si recavano in campagna, soprattutto nel fine settimana, per portare caffè e biscotti, fatti rigorosamente a mano, per allietare la giornata lavorativa, di tutti; operai compresi. Spesse volte gli stessi, sopraggiunti sul posto, si univano ai presenti, in supporto. L’allegria e i racconti tipici, divenivano parte integrante della giornata. A fine lavori, si celebrava la festa, di cui molti di voi avranno sentito parlare; il cosiddetto “capocanale”. Tutti erano invitati a testimoniare l’abbondanza e la gioia. Poiché il duro lavoro era stato ripagato. Agricoltura significava anche amicizia. Sono questi i valori dunque che dobbiamo trasmettere, immortalando, come in passato, questi momenti. Creare eventi per turisti, organizzando feste di questo tipo, in città, con avvenimenti che richiamino quel candore famigliare, accomunati da mostre fotografiche, inerenti al tema in oggetto, come testimonianza del vero. I prodotti del nostro territorio, sono una sofisticata esperienza culturale, oserei dire un modus vivendi. Questi rafforzano senza ombra di dubbio, le radici del nostro passato. Per far decollare nuovamente questo settore, fondamentale, la creazione di un nuovo indotto associato a esso. Tuttavia per dare inizio a ulteriori sviluppi; si rende necessario invitare, delegazioni presenti in Europa, a visitare questi luoghi, del resto come altri del meridione, ricchi di eccellenze. Indi convincere l’unione a non uniformare più le politiche agricole; ma plasmare queste in base ogni specifico territorio. Cosa che del resto dovrebbe accadere anche in altri paesi. Per salvaguardare le differenze e le eccellenze di ogni comunità. Occorre intervenire prima che sia troppo tardi è tutto vada perduto. Sono in gioco il futuro d’intere generazioni. Cominciare seriamente a fare riferimento anche al modello climatico, adattando, a questo fattore,

incentivi è quant’altro, destinati alle produzioni. L’agricoltura è vita; occorre quindi salvaguardarne, ogni aspetto.

Vincenzo Naturale