Una tragedia assurda si è registrata nella Capitale. Un ragazzo di 26 anni si è reciso l’arteria femorale scavalcando un cancello per entrare ad un rave organizzato all’università La Sapienza di Roma. Il giovane, Francesco Ginese, originario di Foggia ma residente a Roma, è stato operato d’urgenza al Policlino Umberto I, ma non c’è stato niente da fare. Il 26enne è morto in ospedale. Dopo l’incidente, il rave-party non è stato interrotto e i partecipanti hanno continuato a ballare per tutta la notte.
Il dramma della famiglia. Nelle stesse ore, i famigliari di Francesco Ginese, da Foggia, appena appresa la notizia della gravità delle condizioni del ragazzo, hanno lanciato attraverso Facebook alcuni messaggi per chiedere ad amici e conoscenti di recarsi al Policlinico Umberto I per donare il sangue. Tutto inutile, il 26enne come detto è morto dopo qualche ora di agonia. Ora sul profilo Facebook della parrocchia Gesù e Maria di Foggia, si legge: “Francesco Ginese è salito al cielo, ci stringiamo alla famiglia in dovuta preghiera”.
FONTE: art-news.it