Confagricoltura Foggia denuncia la situazione di estrema gravità che ha colpito ieri le zone di Ascoli Satriano e Candela ed in particolare zona Candela località: Piscioli, Rio Salso, Posta Fissa, Acqua Bianca, Canestrello, La Croce, Farascuso; zona Ascoli Satriano: Cammarelle, Bisciglieto e San Carlo, dovute ad una violentissima grandinata e precipitazioni piovose intense, tanto da distruggere interi campi di grano e pomodoro. Confagricoltura Foggia è impegnata a monitorare i territori interessati ai fenomeni cercando di quantificare i danni alle coltivazioni che, tuttavia, già da una prima analisi si annunciamo sicuramente ingenti, chiedendo immediati sopralluoghi da parte delle Istituzioni preposte per poter richiedere lo stato di calamità. Consigliamo a tutti coloro che hanno subito danni ingenti, di inviare la segnalazione all’Ufficio Provinciale Agricoltura e ai Comuni, per attivare immediatamente la procedura. Come ormai noto il Decreto Legislativo 102 del 2004, anche in caso di riconoscimento dello stato di calamità naturale, non prevede indennizzi per le colture ma sono previsti solo per i danni strutturali alle aziende, pertanto, sta diventando sempre più importante, anche a seguito dei cambiamenti climatici in atto, proteggere il patrimonio agricolo dai danni causati dalle calamità naturali, assicurando le proprie colture. E’ fondamentale evidenziare che, in ossequio alle norme vigenti è possibile pagare solo il 25% del premio, Confagricoltura Foggia è a disposizione delle aziende per ulteriori chiarimenti.