Sarà l’ex europarlamentare Massimo Cacciari ad aprire ufficialmente il Festival Questioni Meridionali, presso l’Auditorium Santa Chiara di Foggia. Lunedì 3 giugno, il filosofo e docente, nonché uno tra i maggiori esponenti del dibattito politico contemporaneo aiuterà a riflettere sul tema “Ragione e crisi d’Europa” in un incontro organizzato dall’associazione SpazioBaole il comitato di Foggia della società Dante Alighieri, e moderato da Rossella Palmieri, professoressa di Letteratura teatrale dell’Università di Foggia.
L’EUROPA DI IERI E DI OGGI
A pochi giorni dalle elezioni che hanno tracciato il nuovo schema politico europeo, Cacciari cerca di trovare una risposta all’amletico interrogativo “Quale senso dobbiamo dare oggi all’Europa?”, indagando la concreta possibilità di costruire una nuova Europa, restituendole il senso che sembra aver perduto e alimentando il conflitto tra passioni e ragione.
L’ex sindaco di Venezia passerà in rassegna gli avvenimenti degli ultimi anni che hanno scardinato quel sogno di unità e condivisione tra Stati, che si chiama “Europa”. Passando dal Regno Unito, alle prese con il pantano della Brexit, alla Spagna, stretta nella delicata questione catalana, senza tralasciare la Francia, dove è esploso nuovamente l’antico risentimento della provincia contro Parigi e i suoi ‘re’ e dove i giletgialli hanno interessi disparati e disomogenei.
Cacciari ha bene a mente una via percorribile per superare questo conflitto, una via in cui le riflessioni sul futuro si intersecano al passato storico e culturale che le producono. È bene che tutti siano consapevoli del fatto che le sorti del processo di integrazione europea coincidono con il nostro destino, in modo da spronare i rappresentanti dei vari Paesi a trovare soluzioni efficaci nel più breve tempo possibile.
L’evento si svolge in collaborazione con l’Assessorato Turismo e Cultura Regione Puglia, Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Biblioteca La magna Capitana di Foggia, Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia.