Raffaele Fanelli, candidato sindaco di Volare Alto, raccoglie l’appello lanciato dal comitato genitori ragazzi diversamente abili sul tema della disabilità.
Raffaele Fanelli e la sua lista civica Volare Alto colgono l’appello del comitato genitori ragazzi diversamente abili che, attraverso i giornali, ha chiesto a tutti i candidati sindaco di porre al centro dell’azione politica della prossima amministrazione comunale un piano innovativo di recupero, inclusione e tutela di soggetti fragili come i diversabili.
STARTUP CHE AIUTANO LE PERSONE DISABILI
“Nel nostro programma abbiamo previsto lo sviluppo di progetti innovativi favorendo la nascita di nuove startup formate da giovani che, in aiuto dei diversamente abili, potranno sviluppare soluzioni tecnologiche per migliorare l’assistenza”. Raffaele Fanelli risponde ai genitori dei ragazzi diversamente abili che hanno chiesto ai candidati sindaco come intendono affrontare il tema della disabilità giovanile. Fanelli evidenzia alcuni esempi virtuosi di progetti realizzati da startup per diversamente abili: “L’app Kimap, è un navigatore che, tramite un dispositivo installato sulle carrozzine, suggerisce il tratto di strada migliore da percorrere. Jobmetoo è invece un portale dedicato alla ricerca di lavoro per persone disabili e appartenenti alle categorie protette, riconosciuto dal Ministero del Lavoro”.
ASSESSORATO AI GIOVANI CON PERSONALE DIVERSAMENTE ABILE
“Nel nostro programma abbiamo previsto l’istituzione di un assessorato ai giovani, guidato da un assessore under 35 scelto con concorso pubblico e che sarà supportato da uno staff di dieci giovani – rivela Fanelli, che aggiunge – siamo disponibili a inserire nello staff almeno due membri, uno per genere, facenti parte di categoria protetta: siamo convinti che così facendo si potrà dare linfa alla ricerca di bandi per migliorare la vita dei diversabili”.
BOTTEGHE SCUOLA PER DIVENTARE ARTIGIANO
“La Regione Puglia, attraverso la legge regionale 26/2018, prevede l’attribuzione del titolo di maestro artigiano a tutti gli artigiani in pensione che, avendone i requisiti, potranno attivare delle botteghe scuola in cui insegnare il loro mestiere a degli apprendisti – rivela Fanelli, che svela anche – il regolamento regionale 3/2015 prevede tra le attività ammissibili quella di artigiano produttore di fuochi pirotecnici”.
BORSE LAVORO
“Nessuno indietro: vogliamo una città in cui alcuno si senta escluso. Per questo è necessario rimodulare il Piano Sociale di Zona secondo le nuove esigenze della popolazione, prevedere così nuovi progetti affinché disabili non vengano lasciati soli – dice Raffaele Fanelli, che suggerisce – bisogna implementare progetti di socializzazione, ma anche di inclusione con borse lavoro affinché si restituisca la giusta dignità a quanti si sentono emarginati”.