San Severo: perche’ il centro storico e’ stato lasciato morire?

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Purtroppo il centro storico di San Severo e’ ormai un cimitero di serrande abbassate. Via Recca che era una delle principali strade dello shopping adesso e’ quasi spettrale. La crisi del centro e del piccolo commercio nella nostra citta’ e’ uno dei temi principali della campagna elettorale. Le opposizioni accusano Miglio di non aver mantenuto le promesse fatte nel 2014; ne’ la riduzione delle tasse, ne’ la messa a disposizione di locali per gli artigiani, ne’ la creazione di 3000 nuovi posti di lavoro. I cittadini sui social attribuiscono la colpa del decesso commerciale anche alla zona ZTL, agli affitti troppo cari , alla mancanza di iniziative da parte dell’amministrazione, all’apertura indiscriminata dei grandi discount che hanno soffocato il piccolo commercio. Anche il candidato sindaco Tricarico dedica molto spazio nel suo programma a questa emergenza. Lo fa nel capitolo intitolato “strategia Loch Ness” perche’ dice “ il mostro di Loch Ness non esiste ma fa migliaia di visitatori e 20 milioni di introiti l’anno” . L’idea, molto articolata e complessa, e’ quella di trasformare il cuore della citta’ in un centro commerciale naturale puntando sul recupero completo di Palazzo Celestini che deve diventare la sede e il motore di una serie di iniziative e gemelaggi, sia culturali che commerciali, capaci di attrarre investimenti privati e incuriosire le persone. Prosegue Tricarico: “Il mondo deve venire qui per vedere una città diversa da tutte le altre, dove ogni singolo spazio diventerà spazio di creatività. Un esempio? Tutti fanno la casa di Babbo Natale, perchè non dedicare il nostro dicembre al mondo dei giocattoli e del gioco per bambini in genere, con una fiera nazionale?”

REDAZIONE