SAN SEVERO: POLIZIA DI STATO ARRESTA TRUFFATORE

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Nella giornata del 2 aprile u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di San Severo hanno tratto in arresto CALABRESE Nicola, classe 1997 sanseverese per truffa aggravata.
Nella mattinata verso le 10:00 circa, un uomo di oltre 75 anni si recava presso gli Uffici del Commissariato per riferire che probabilmente era vittima di una truffa.
Raccontava che il giorno prima era stato contattato sul suo cellulare attraverso un numero da lui non registrato nella rubrica telefonica.
In considerazione dell’insistenza delle chiamate vero ora di pranzo, si decideva a rispondere. L’interlocutore dichiarava di essere il tecnico che doveva risolvere il problema dell’allaccio del gas e siccome l’anziano era circa un mese che aveva chiesto il passaggio ad altra società, acconsentiva a ricevere il presunto tecnico a casa sua nel pomeriggio.
Verso le 16:00 si presentava un giovane vestito con una tuta da lavoro e presentandosi con un nome di fantasia, diceva che era disposto ad allacciare il gas per la somma totale di 1000 euro, 500 dovevano essere consegnate subito e altre 500 in data 18.04 p.v. Nella circostanza lasciava all’anziano due buoni di consegna di euro 500.
Al momento l’anziano non aveva disponibilità della somma e restavano d’accordo che il tecnico sarebbe tornato l’indomani alle 16:00 a prendere i soldi.
La mattina però l’anziano signore si rendeva conto che stava per cadere nella trappola di un truffatore e si rivolgeva agli Agenti del Commissariato riferendo quanto accadutogli.
Gli Agenti dopo aver ascoltato il racconto dell’uomo, concordavano di farsi trovare in casa all’arrivo del sedicente tecnico.
Alle ore 16:00 giungeva puntuale il giovane che si era spacciato da tecnico del gas e veniva ricevuto dall’anziano, mentre i poliziotti erano appostati nella stanza da letto.
L’anziano aveva solo 250 euro disponibili e come da lui richiesto li consegnava al tecnico, nello stesso frangente mentre questi incassava la somma di denaro, intervenivano i poliziotti sorprendendo il truffatore sul fatto.
Il CALABRESE vistosi scoperto, restituiva subito la somma di denaro appena ricevuta, nel contesto veniva riconosciuto dalla vittima come la stessa persona che il giorno prima gli aveva chiesto di consegnare 1000 euro per l’ allaccio del gas.
Dopo le formalità di rito il CALABRESE veniva condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.