Il Tribunale di Chieti ha condannato a tre anni di reclusione e 800 euro di multa Delia De Angelis, 47 anni, originaria di San Severo (Foggia) e residente a Francavilla al Mare (Chieti).
La donna, difesa dall’avvocato Maria Grazia Sciubba, a ottobre dell’anno scorso era stata arrestata su ordinanza di custodia cautelare con le accuse di rapina ai danni di una vicina di casa, una giovane romena, di violazione di domicilio e di lesioni personali.
La vittima, assistita dall’avvocato Italo Colaneri, oggi presente in aula, non si è costituita parte civile. Il pubblico ministero Lucia Campo aveva chiesto quattro anni.
Il Tribunale in sentenza ha concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti ed ha concesso alla donna gli arresti domiciliari che sconterà a casa della madre. I fatti sono avvenuti a Francavilla al Mare il 30 settembre del 2018.
La De Angelis, che ha problemi di tossicodipendenza, come lei stessa ha detto in aula quando ha reso dichiarazioni spontanee, era accusata di aver minacciato la vicina di appiccare il fuoco con la benzina qualora non le avesse aperto al porta di casa, e una volta aperta, di averla minacciata di morte con un coltello per farsi dare i soldi, portandole via il cellulare che era nella camera da letto. E di aver provocato con il coltello alla vittima lesioni alla mano sinistra e una contusione al polso sinistro.
La donna si è difesa sostenendo di non essere mai entrata nella casa della vicina, di averla incontrata lungo le scale e di voler solo vedere il cellulare perché sospettava uno scambio di messaggi fra la donna e il suo ex compagno.
FONTE: ABRUZZOWEB.IT