DISCARICA DI DELICETO (LOCALITA’ CATENACCIO): LE PRECISAZIONI DELLA PROVINCIA

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In riferimento alla denuncia effettuata dalla trasmissione “Striscia la notizia”, ripresa dai mass media e da numerosi rappresentanti politici ed istituzionali, per quanto attiene alla notizia di presunti illeciti ambientali dovuti a sversamenti di percolato verosimilmente avvenuti in prossimità della discarica Biwind ex Agecos ubicata in Comune di Deliceto, Località Catenaccio, interviene il Presidente della Provincia, Nicola Gatta che dice: “Di fronte a situazioni che mettono in pericolo la salute pubblica ed a rìschio la filiera agroalimentare, bisogna agire senza tentennamenti, fatti i dovuti approfondimenti. Da Amministratore, comunque, ritengo che vadano intraprese, da parte degli organi competenti, tutte le azioni necessarie per verificare se ci siano delle responsabilità e chi ha sbagliato dovrà pagare. Occorre fare subito chiarezza, perché ci sono tante aziende agricole del territorio, che si trovano a monte e non a valle della discarica, e che dopo il servizio di “Striscia la Notizia”, hanno ricevuto disdette di commesse, con un conseguente danno economico per tutto il comparto agricolo. Pertanto, ho interessato il Settore Ambiente della Provincia per i chiarimenti del caso. Certo tutto il sistema del ciclo dei rifiuti, va rivisto e cambiato, i costi sia in termini ambientali che di smaltimento dei rifiuti, per molti comuni sono diventati insostenibili. Ad esempio i comuni dei Monti Dauni, per problemi di discarica, hanno subito un aumento della tariffa da pagare per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che è passata da € 82 a tonnellata a € 150, con un costo aggiuntivo che ricade sui cittadini. Un paradosso se si considera che molti comuni dell’area, da anni effettuano la raccolta differenziata, con percentuali elevatissime. Quindi bisogna fare di tutto per evitare che comportamenti illeciti portino all’inquinamento del suolo e dei corsi d’acqua con grave nocumento per la salute pubblica”.