Ieri operai del Comune hanno affisso sui cancelli di alcuni edifici pubblici dei cartelloni in pvc, simili a quelli che si usano quando si aprono i cantieri.
La cosa pero’ che e’ parsa subito strana e’ che su questi cartelli non compariva ne’ l’impresa esecutrice, ne’ i progettisti, ne’ le date di inizio e fine lavori. Nulla.
Solo lo stemma del Comune , l’importo dei presunti lavori e il nome del sindaco a caratteri cubitali.
In poche ore insomma si e’ scoperto che in realta’ non esisteva nessun cantiere, che nessun lavoro era iniziato, ma era solo un subdolo modo per farsi pubblicita’ elettorale, oltretutto con soldi pubblici, a poche settimane dalle votazioni .
Questo ha fatto esplodere sui social l’indignazione dei cittadini che si sono sentiti offesi e presi in giro da un simile meschino comportamento dell’amministrazione.
Molti hanno denunciato subito sui social la palese violazione sia delle norme sulla comunicazione istituzionale (Legge 150 del 2000) , sia del regolamento comunale sugli impianti pubblicitari.
Per questo si annunciano esposti alle autorita’ competenti.
L’amministrazione Miglio che cinque anni fa aveva esordito con lo scandalo del programma elettorale copiato, scoperto addirittura da Striscia la Notizia, rischia di finire il mandato ancora una volta tra le polemiche.
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