Dopo 5 anni al sole, passati a condurre i consigli comunali come Festival di Sanremo, stamattina si legge una sottospecie di lettera dimissionaria a metà tra un testamento e un curriculum vitae in cui si dice “scusate se grazie al mio appoggio al ballottaggio ho fatto eleggere anche un consigliere di Rifondazione Comunista ma io sono di destra, forse di Forza Italia. E poi ho fatto l’assessore con Savino che è di destra, per proprietà transitiva so di destra pure io”
È una vergogna.
Non consegneremo mai le chiavi dei nostri partiti nelle mani di chi ha sbeffeggiato i nostri valori e le lotte dei nostri consiglieri di opposizione.
Che venga messo agli atti: le regole le scriviamo noi, le scrivono i sanseveresi e non i consiglieri comunali foggiani amici della Bocola. Questa città non è terra di conquista, le regole le fa il centrodestra e la nostra regola è che non sono graditi personaggi che direttamente e indirettamente hanno sostenuto l’amministrazione Miglio o hanno ricevuto incarichi da esso.
La posizione è chiara e forte.
Vuole partecipare alle primarie? Che le faccia da sola con se stessa, e si chieda se quello che sta facendo è giusto oppure no.
Più che le primarie, le consiglierei un esame di coscienza.
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