“Nelle ultime ore sono tanti i disagi lamentati dai cittadini di alcune aree della città a causa della presenza di buste di immondizia non raccolte. In questo degrado c’è chi invece di preoccuparsi di come andrebbe gestito meglio il servizio pensa a fare affiggere manifesti per la sua ricandidatura”.
È quanto afferma il rappresentante de L’Alternativa che si è fatto portavoce dei disagi che vivono i sanseveresi. “È evidente che agli amministratori cittadini – continua Leo Irmici – interessa più raccontare di lavori futuri, finanziamenti che chissà quando arriveranno realmente invece di preoccuparsi di come i sanseveresi vivono la quotidianità e i disagi che sono costretti ad affrontare. L’aver previsto un cambio di raccolta in pochi giorni e con una informazione che non ancora tutti sembrano aver ricevuto ha creato più di qualche intoppo. Inoltre ancora una volta un servizio così importante è stato riorganizzato senza che venissero ascoltate le istanze della cittadinanza. É questa la partecipazione promossa dall’amministrazione comunale?”
Secondo il movimento civico L’Alternativa la raccolta differenziata e la sua gestione dovrà essere un tema sulla quale occorrerà confrontarsi e avviare azioni concrete finalizzate al conseguimento di premialità e benefici per i cittadini. “In molte realtà comunali – conclude il rappresentante de L’Alternativa Leo Irmici – i cittadini beneficiano di sconti sulla Tari, di premialità e addirittura molti Comuni si sono dotati di buste o bidoncini con microchip per premiare quei cittadini che correttamente differenziano i rifiuti domestici o per risalire a quelle utenze domestiche che non differenziano affatto. Ci chiediamo come mai ciò che in altre realtà è normalità da noi diventa utopia? Non ci sembra corretto, perciò, etichettare i sanseveresi come incivili, se in molti casi i disagi nascono da un servizio che dovrebbe essere programmato con efficienza e ciò non avviene”.