MANFREDONIA /Ordinanza per interventi su alberi, siepi e arbusti interferenti con la sede ferroviaria

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Tutti i proprietari e/o i detentori a qualsiasi titolo di aree scoperte incolte, ricadenti nella tratta Manfredonia-Amendola e adiacenti alla sede ferroviaria fino ad una distanza di sei metri, devono provvedere immediatamente ad eliminare i fattori di rischio sia per incendio e sia per la caduta di alberi, di ramaglie e altro materiale, oltre a ripristinare le condizioni ottimali di igiene e di sicurezza, mantenendo costantemente le alberature a distanza di sicurezza dalla sede ferroviaria. Questo è quanto disposto dal sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, nell’ordinanza numero 2 del 18 gennaio scorso.

L’iniziativa del primo cittadino sipontino è dovuta all’espressa richiesta ricevuta dall’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, il quale ha sollecitato le Amministrazioni interessate “ad adottare i provvedimenti necessari a garantire la circolazione ferroviaria e la tutela della pubblica incolumità”.

E’ stato, così, considerato necessario ed urgente impartire precise direttive in merito al taglio degli alberi e dei rami dentro le fasce di rispetto, nei pressi delle sedi della linea ferroviaria, visto che “il periodo della stagione invernale è caratterizzato da fenomeni meteorologici improvvisi, imprevisti, e/o di notevole entità, con conseguenti possibili abbattimenti di alberi e/o ramaglie”.

Constatata la difficoltà nel procedere a singole notifiche dell’ordinanza in questione, sia per il rilevante numero di destinatari e sia per la difficoltà di identificare costoro celermente e in modo corretto, si è proceduto con urgenza all’emissione di apposita ordinanza affinché tutti i proprietari della aree limitrofe alla ferrovia transitante all’interno del territorio comunale di Manfredonia provvedano urgentemente al taglio di rami, alberi e all’asportazione del materiale che, in caso di caduta, interferisca con la sede ferroviaria, creando pericolo per la pubblica incolumità e interruzione del pubblico servizio.

Il provvedimento del sindaco Riccardi è entrato in vigore da venerdì 18 gennaio scorso, data della sua pubblicazione all’Albo Pretorio, ed avrà durata fino al 28 febbraio 2019: termine considerato congruo per l’esecuzione delle predette attività.

E’ stato disposto, inoltre, che la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine, ciascuna per quanto di propria competenza, provvedano a far rispettare l’ordinanza a tutela della pubblica incolumità e del pubblico servizio ferroviario. Rete Ferroviaria Italiana, in qualità di proprietaria della ferrovia, potrà segnalare alla Polizia Locale, o alle altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio, eventuali situazioni di pericolo derivanti dal mancato rispetto dell’ordinanza e dall’inadempimento di quanto prescritto.

L’inosservanza di tali disposizioni potrà comportare una sanzione che varia da 25 a 500 euro e, se gli interessati non provvederanno nei termini indicati, il Comune, senza altra comunicazione, procederà all’esecuzione d’ufficio in danno ed al recupero delle somme anticipate. Nel caso, infine, di incidenti e/o danni causati al pubblico servizio, nonché danni all’incolumità pubblica causati dall’inadempienza del proprietario e/o detentore, questi sarà gravato di ogni responsabilità civile e penale e verrà perseguito in forza di legge.