Non è piacevole parlar male del paese che ti ospita, ma l’informazione impone correttezza a differenza di tanti che per partito preso espongono ai cittadini la loro personale opinione. Non staremo a pubblicare dati più o meno opinabili né a crocifiggere questo o quel rappresentate politico del Palazzo. Tuttavia, per sommi capi, tenteremo di dare al lettore un quadro generale della situazione attuale della politica sanseverese in vista delle prossime amministrative di maggio 2019. Non accorgersi o non ammettere la complicata e delicata fase politica della nostra cittadina è come negare l’esistenza della Politica stessa. Ma non vogliamo soffermarci sulle problematiche socio-politico-economiche e veniamo ad una breve disamina su quei soggetti che si apprestano a presentare la lista con il proprio candidato sindaco per maggio 2019. Mancano poco più di quattro mesi e la politica sanseverese naviga ancora in alto mare alla ricerca di un porto sicuro.
Vengono fuori articoli a destra e manca ma senza la risposta che i nostri cittadini attendono con fervore e curiosità.
MA CHI SONO I CANDIDATI AL TRONO?
Nel centrosinistra il sindaco uscente fa tremare i sanseversi con la sua voglia di ricandidarsi alla guida della città. Ciò spiegherebbe l’impennarsi delle vendite di valigie e trolley avvenuta in città.
Dall’altra parte i 5 stelle, che in città sono presenti con due fazioni in continua lotta tra di loro. Anche il movimento 5 stelle è in alto mare, non avendo individuato il proprio candidato sindaco.
Per ultimo ma non per importanza il CENTRODESTRA, che in questi giorni con l’uscita di articoli riguardanti i suoi candidati sindaci, ha sicuramente fatto comprendere alle altre fazioni che i più INGUAIATI SONO PROPRIO LORO. Paradossalmente, i venti di cambiamento arrivano da soggetti che viaggiano al di fuori della politica locale. È il caso della Associazione Banca del Sole, agenzia per lo sviluppo sostenibile, che ha lanciato la sfida di creare un Patto per lo sviluppo e la crescita della città dei campanili, mediante un vero e proprio accordo trasversale, tra liste civiche, partiti politici, e associazioni volenterose che hanno hanno cuore le sorti della nostra città. Infatti, CAMBIAmente e l’Alternativa, hanno visto positivamente l’idea di Banca del Sole di credere nell’agreggazione tra forze anche diverse ma proattive. L’ associazione Banca del Sole già coordina un Incubatore di Imprese da ben due anni, dove sono stati già sviluppati e finanziati progetti. Inoltre sono state organizzate programmazioni di sviluppo territoriale, con diversi imprenditori ed Investitori esteri, pronti a dare una mano alla nostra città. Con questi buoni auspici, sarà la volta buona che la politica del fare o quella del territorio, prevalgano sulla politica partitica, tra l’altro oggi inesistente e non più in linea con i fabbisogni dei cittadini? Staremo a vedere. Intanto lo sforzo per aggregare forze volenterose continuerà anche nelle prossime settimane.
