Sabato 15 dicembre a partire dalle 17.00 nella Sala del Trono del Castello Ducale di Torremaggiore, si svolgerà la sesta edizione del convegno nazionale di studi su Federico II di Svevia.
Il prestigioso appuntamento ritorna a distanza di un anno per commemorare e studiare il grande imperatore svevo che proprio a Fiorentino, nell’agro di Torremaggiore, si è prematuramente spento nel dicembre del 1250, lasciando un’orma profonda nella storia occidentale. L’imperatore svevo, da sempre al centro del dibattito storico, è un personaggio di stretta attualità e, particolare tutt’altro che secondario, continua ad essere ancor oggi particolarmente amato in terra di Puglia dove tanti luoghi, come per l’appunto Fiorentino, parlano della sua grandezza.
Il convegno è organizzato dal Comune di Torremaggiore, settore Cultura, e dal centro attività culturali “Don Tommaso Leccisotti”, con il patrocinio dell’Università di Foggia, della “Società di Storia Patria per la Puglia” e dell’Isiss “Fiani-Leccisotti” di Torremaggiore.
Al convegno interverranno il Sindaco di Torremaggiore, Pasquale Monteleone; il presidente della “Società di Storia Patria, sezione di San Severo – Alto Tavoliere”, Grazioso Piccaluga, e il presidente del centro culturale “Don Tommaso Leccisotti”, Salvatore D’Amico.
Seguirà le relazione scientifica di Sebastiano Valerio, docente ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Foggia, che interverrà su: “La Scuola poetica siciliana: Federico II e il canone poetico delle origini”. L’intervento porterà in primo piano il contributo dell’imperatore svevo alla nascita delle nostre lettere, soffermandosi su momenti e autori di straordinario rilievo culturale.
Seguirà la relazione di Gaetano Mongelli, storico dell’arte dell’Università di Bari, che relazionerà su: “Ars sine scientia nihil est. Castel del Monte da simbolo del potere al potere del simbolo”. Mongelli si è a lungo occupato di questo straordinario monumento, ricco ancora di misteri e di aspetti da sviscerare ulteriormente.
La terza relazione è invece affidata a Francesco Giuliani, docente a contratto presso l’Università di Foggia, che interverrà sul tema: “Viaggiatori italiani e stranieri a Fiorentino”. Non sono mancati, infatti, i brani in cui i resti della città fatale per l’imperatore svevo hanno trovato un buon risalto.
Alle relazioni seguirà un momento teatrale, a cura degli studenti della V B del Liceo Scientifico di Torremaggiore, con la recitazione dello “Zodiaco”, “Ars Siderea Mundi”.
“Il fitto programma vede il coinvolgimento di amministratori, studiosi e studenti, uniti in nome della cultura, con la consapevolezza che solo attraverso di essa la nostra Comunità potrà realmente progredire”, commenta il Sindaco di Torremaggiore, Lino Monteleone.
Gli atti saranno successivamente dati alle stampe. Agli studenti che parteciperanno al convegno, inoltre, sarà conferita l’attestazione di credito formativo.