Apricena /arrestati dai carabinieri rapinatori “tecnica del buco” nel muro perimetrale del supermercato “Penny Market” di via Italia.

0
2420

Continuano incessanti i controlli da parte dell’Arma di San Severo, impegnata senza sosta in questi giorni per prevenire e reprimere i reati, in particolare quelli di tipo predatorio, soprattutto in questo delicato periodo, molto prossimo alle festività natalizie e di fine anno. L’azione preventiva dei militari è sempre estesa a tutto il territorio della Compagnia di San Severo, sia alle aree urbane che a quelle rurali, sempre esposte al rischio di attacchi da parte di malviventi senza scrupoli, che non si pongono alcun problema nella scelta degli obiettivi da depredare e con spregiudicatezza cercano di portare a termine i loro propositi criminali. Nella notte scorsa i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM, unitamente al personale della C.I.O. dell’11° Rgt. Puglia, su una tanto tempestiva quanto preziosa segnalazione alla Centrale Operativa di rumori sospetti provenienti da un esercizio commerciale di Apricena, sono prontamente intervenuti sull’obiettivo indicato, dove erano ancora all’opera alcuni malfattori che, utilizzando la ben nota “tecnica del buco”, stavano praticando un foro nel muro perimetrale del supermercato “Penny Market” di via Italia.

L’immediato intervento dei militari ha consentito di sorprendere, in flagranza di reato, tre soggetti, dei quali uno è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto, mentre due erano al momento riusciti a darsi alla fuga. La tenacia dei militari, che si sono accanitamente posti alla ricerca dei malviventi in tutta l’area circostante, ha però consentito, dopo pochissimo, di individuarne uno nascosto ad alcune centinaia di metri dall’attività commerciale, all’interno di una grossa struttura in stato di abbandono, mentre il terzo è stato fermato e tratto in arresto mentre cercava di scappare a bordo dell’autovettura utilizzata per arrivare sul luogo, e che era stata opportunamente stata lasciata parcheggiata in modo appartato nei pressi. I Carabinieri, sul posto, dopo aver subito identificato i tre arrestati in NARDELLA Michele, classe ’80, PUPILLO Mirco, classe ’91, entrambi censurati per reati specifici, e P.C., classe ’97, incensurato, hanno poi rinvenuto e sottoposto a sequestro gli attrezzi utilizzati per effettuare il foro nel muro, oltre ad un passamontagna e guanti da lavoro.

Al termine degli accertamenti di rito, i tre malviventi, come disposto dall’A.G., sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, nel corso del quale dovranno rispondere di tentato furto e danneggiamento aggravato in concorso. Visto il particolare modus operandi e l’identità degli attrezzi utilizzati dagli arrestati, i Carabinieri stanno indagando sulla possibile responsabilità dei tre in analoghi episodi che, recentemente, hanno colpito altri esercizi commerciali, soprattutto nel capoluogo.