Addio al vecchio passaporto. Presto basterà lo smartphone per superare i controlli alle frontiere. Si chiama «Smart-Trust» il piano al centro di un progetto finanziato dall’Unione europea che trasformerà tutte le procedure relative all’identificazione dei passeggeri negli aeroporti. Smart-Trust si avvarrà della biometria come unico token per l’identificazione. Dunque il riconoscimento è basato sulle caratteristiche biologiche dell’individuo, come le impronte digitali o il riconoscimento facciale. Sistemi di sicurezza già diffusi sugli smartphone più evoluti. Il riconoscimento collegato al profilo biometrico di ogni personaunico e non replicabile – è una garanzia anche in caso di smarrimento o furto dello smartphone, l’utente avrebbe il pieno controllo sulle informazioni che lo riguardano e anzi, non si rischierebbe più di incappare in un furto di identità come invece avviene con il passaporto cartaceo. I primi in Europa a sperimentare il programma saranno gli aeroporti di Lisbona e Amsterdam Schiphol.