Un vero è proprio arsenale era nascosto in un tubo di cemento: i carabinieri indagano
Sempre alta l’attenzione dei militari della Compagnia Carabinieri di San Severo, in prosecuzione dei controlli preventivi e repressivi, già rafforzati nei giorni scorsi, su tutto il territorio di competenza.
Il personale impiegato, unitamente ai Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, ha effettuato un prolungato servizio di controllo straordinario del territorio che ha interessato, oltre l’alto tavoliere e parte del Gargano, le aree più esterne del territorio comunale di San Severo.
Nel corso di attività di perquisizione e rastrellamento effettuate presso le pertinenze di alcune masserie poste in queste aree rurali particolarmente impervie, i Carabinieri hanno rinvenuto, interrati all’interno di un tubo di cemento e coperti da una busta di cellophane:
– 1 fucile cal. 12 marca f.lli Rizzini, la cui provenienza è in corso di accertamento;
– 1 fucile cal. 9, marca Falco, il cui furto era stato denunciato nel settembre 2015 presso la Stazione Carabinieri di Orta Nova;
– 6 cartucce a palla singola cal. 12;
– 50 cartucce cal. 38 special a palla tronco-conica;
– 87 cartucce cal. 9;
– 2 passamontagna di colore verde scuro.
Tutto il materiale sequestrato verrà portato al RIS di Roma, dove verranno effettuati tutti gli accertamenti di laboratorio necessari a verificare l’eventuale utilizzo delle armi in episodi trascorsi, e a far risaltare tracce e impronte utili all’identificazione dei responsabili della detenzione.
Indipendentemente dai risultati degli accertamenti scientifici, i Carabinieri di San Severo indagano ora nella stessa direzione per capire a quale scopo armi e passamontagna fossero destinati.